Ed eccoli, i cosiddetti soggetti fragili che, ancora oggi, non sanno quando saranno vaccinati contro il Covid. Riccardo Flores, 71 anni, di Cagliari, stando alle sue vicissitudini mediche, ci rientra appieno: “Sono stato operato nel 2018 per un cancro alla tiroide. Prendo delle medicine e faccio controlli annuali, ho l’esenzione a vita”. Eppure, a quanto pare, non basta per poter sperare di essere convocato in uno degli hub vaccinali della Sardegna. L’uomo racconta di una trafila interrotta all’improvviso: “Ho inserito tutti i miei dati nel portale di prenotazione della Regione. Ma il mio codice fiscale, purtroppo, non risulta in nessun elenco”. Flores ha contattato l’Ats: “Mi hanno detto che devo attendere di essere chiamato o dalla struttura che mi ha in carico o proprio da loro, dall’Ats”. Una situazione che lui definisce “assurda e avvilente”. Il motivo? “Se non hanno nemmeno il mio codice fiscale, come faranno a rintracciarmi? E in quale elenco sono iscritto? Ho anche spedito una email, non ho ottenuto nessuna risposta”. I giorni passano, e l’ansia e la rabbia aumentano. La moglie, di due anni più piccola, racconta pure un paradosso: “Nonostante abbia l’esenzione, sabato sarò vaccinata. Io sì, mio marito che ne ha più bisogno, invece, no”.
E la vita, così, diventa ancora più difficile: “Sto uscendo il meno possibile di casa, non sto facendo vita sociale, non esco più nemmeno con la mia barca. È avvilente. Tutti i miei coetanei ed amici sono stati vaccinati, anche i giovani. Io che ne ho diritto, per età ed esenzione, non risulto nemmeno iscritto. Mi sento come un fantasma”.









