Si sapeva già da qualche settimana, ora è arrivata l’ufficialità: l’ospedale Marino di Cagliari resterà chiuso per tutta l’estate 2021 appena iniziata. Il pronto soccorso è fermo, stesso discorso per tutti i reparti, ad eccezione di quello dell’Unità spinale, che conta una quindicina di posti letto. Infermieri, medici e personale è alle prese con le vaccinazioni negli hub, il capoluogo sardo perde, “almeno sino a settembre”, uno dei presìdi medici più importanti. A confermare definitivamente lo stop agli ingressi dei pazienti è il direttore sanitario del presidio, Sergio Marracini: “I vaccini contro il Coronavirus sono la priorità, non possiamo diminuire la pressione. Tutto dipende anche dai numeri della pandemia, se a settembre la situazione sarà sotto controllo si potrà riattivare il pronto soccorso. Ma, per fare ciò, bisogna riattivare l’intero ospedale Marino”. Che, quindi, è praticamente deserto.
“È fuori discussione che la priorità siano i vaccini”, rimarca Marracini. Così, in caso di soccorsi nella spiaggia dei Centomila, le ambulanze dovranno raggiungere gli altri ospedali attivi in città e hinterland: il Santissima Trinità, il Brotzu, il San Giovanni di Dio o il Policlinico. “Ricordo che, per quanto riguarda il reparto di Ortopedia del Marino, c’è stata una suddivisione tra il Brotzu e il Policlinico di Monserrato”.











