Un circolo abusivo trasformato in quartier generale per lo spaccio e in una base di violenti episodi criminali. È quanto ha scoperto la polizia a Mulinu Becciu, dove la Squadra Mobile ha dato esecuzione a un’ordinanza di arresti domiciliari nei confronti di due noti pregiudicati cagliaritani. Il provvedimento, emesso dal GIP su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, rappresenta l’esito di un’indagine avviata nell’aprile 2024.
Le investigazioni, condotte anche con videoriprese, hanno documentato numerose vendite di stupefacenti a un’ampia rete di acquirenti, delineando un’attività di spaccio fiorente e radicata nel quartiere. Ma il giro illecito, secondo gli inquirenti, non si sarebbe fermato alla droga.
Il quadro accusatorio comprende infatti episodi di particolare gravità. Tra questi, un sequestro di persona avvenuto il 13 settembre 2024: un uomo sarebbe stato prelevato con la forza dalla propria abitazione, condotto nel circolo e segregato per circa otto ore, subendo percosse che gli hanno procurato lesioni guaribili in 30 giorni. La violenza, ipotizzano gli investigatori, mirava a costringerlo a spacciare per conto degli indagati.
Gli atti contestati includono anche un furto aggravato, messo a segno con una smerigliatrice ai danni di una macchina cambiamonete contenente 1.500 euro in una sala scommesse. Nello stesso contesto, i due si sarebbero resi responsabili di una rapina: un dipendente minacciato con un piede di porco e altri 2.389 euro sottratti da due macchinette.
Gli elementi raccolti hanno convinto la DDA a chiedere e ottenere le misure cautelari.











