Rabbia, urla e tensione in via Mercalli a Cagliari. I titolali delle attività commerciali della strada sono usciti dai loro negozi per protestare contro i nuovi lavori, eseguiti dal Comune, che rivoluzionano la viabilità anche in quella che è una delle tante strade di collegamento con il viale Marconi. Gli operai stanno piazzando, al centro della carreggiata, un cordolo. Ben presto, quindi, stando alle lamentele dei commercianti, “non potremo più accedere ai nostri negozi. Rimarrà il doppio senso, ma con la nuova viabilità saremo costretti, noi che arriviamo da Cagliari, a dover fare tanta strada in più, rientrare nel viale Marconi lasciandoci alle spalle Quartu e solo allora poter raggiungere le nostre attività”. Sul posto è intervenuta, per placare gli animi, anche la polizia Municipale: “Noi abbiamo una concessionaria auto, dovremo fare tutto un giro folle prima di poter arrivare. Non si poteva lasciare la linea tratteggiata, permettendoci di entrare come abbiamo sempre fatto, comodamente, nei nostri spiazzi?”, domanda Daniela Sanna Cocco. “Ci stanno togliendo anche tutti i parcheggi, con disagi anche per i clienti. Ci hanno risposto che ci stiamo lamentando perchè dovremo fare 500 metri in più, ma è comunque un’ingiustizia”.
Furioso anche Alberto Dessì, titolare di un negozio di elettroforniture: “L’assessore Alessio Mereu aveva promesso che avrebbe lasciato dei varchi, invece sta accadendo tutto il contrario. Chi arriva da Cagliari dovrà passare obbligatoriamente per la strada arginale, giungere in uno degli svincoli che ci sono prima di Is Pontis Paris e tornare indietro. Questo cordolo non lo vogliamo”.









