Cagliari, Lega e Polizia di Stato nei club per la sicurezza stradale

Dal 13 gennaio la Polizia Stradale entra nelle sedi delle società della Lega B per promuovere fra giocatori, staff tecnici e dirigenti il valore della sicurezza stradale


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Dal 12 dicembre e fino al 30 gennaio B Solidale sposa il grande progetto di educazione alla sicurezza stradale “Rispetta le REGOLE, Vinci la VITA”, sui 22 campi del Campionato Serie B ConTe.it. Il progetto, realizzato con la Polizia di stato, la Lega Nazionale Professionisti B e l’Associazione Lorenzo Guarnieri Onlus, si amplia ora con una sinergia virtuosa nelle città che ospitano il Campionato Serie B ConTe.it 2015 – 2016.

Infatti a partire da mercoledì 13 gennaio, presso le sedi delle società, la Polizia Stradale tiene un corso di formazione sul tema della sicurezza stradale rivolto a giocatori, staff tecnici e dirigenti. L’incontro con giocatori tecnici e dirigenti del Cagliari si è svolto ieri pomeriggio presso la sede di Asseminello. Il Dirigente della Sezione Polizia Stradale di Cagliari ha chiacchierato con i ragazzi del Cagliari Calcio, il loro allenatore e collaboratori della società. I ragazzi hanno mostrato un grande interesse interagendo con il personale della Polizia Stradale dimostrando anche in quest’ambito nonostante la giovanissima età consapevolezza del proprio ruolo soprattutto della funzione sociale rivestita agli occhi dei loro coetanei (e non solo) e massima correttezza non solo nel terreno di gioco ma anche nella vita.

L’evento ha il duplice beneficio di:
rendere consapevoli i calciatori sul tema della violenza stradale attraverso analogie tra il campo da gioco e la strada, evidenziando quanto il rispetto delle regole porti ad un buon risultato sportivo, cosi` come ad un comportamento di guida sicuro;
favorire, attraverso l’immagine dei calciatori stessi, un comportamento corretto sulla strada anche dei tifosi grazie ad un effetto emulazione.

Troppe volte si vedono stigmatizzati comportamenti negativi di calciatori nei media, mentre si tende ad evidenziare troppo poco gli esempi positivi che esistono nel calcio e nello sport. Tra gli obiettivi del progetto c’è anche quello di agevolare la testimonianza attiva di comportamenti positivi da parte dei calciatori e degli addetti ai lavori che, grazie al loro esempio, possono aiutare a salvare molte vite.

Come ha sottolineato Marcello Lippi, testimonial del progetto di educazione stradale, la metafora dello stadio con la strada e`suggestiva ma con una sostanziale differenza: “sul campo si rischia al massimo una sconfitta e non la vita”. L’ex CT campione del mondo sottolinea anche che tutti coloro che hanno avuto successo nello sport o in altri campi hanno il dovere di mettere a disposizione le proprie esperienze per suggerire il “percorso più giusto verso un futuro migliore”.
Durante il corso di formazione sarà inoltre proiettato lo spot della campagna che continuerà a essere diffuso sui campi della Serie B ConTe.it e sulle TV nazionali e locali sino al 30 gennaio.