Il cine-teatro Alfieri, ufficialmente, non esiste più. I lavori dell’abbattimento della storica sala con circa seicento posti, costruita nel 1962 da Umberto Cossu, sono praticamente terminati oggi. Le ruspe erano entrate in azione già da tempo e le benne avevano raso al suolo i camerini e i vari laboratori. Adesso, di quello che è stato un luogo famosissimo e frequentatissimo da almeno tre generazioni di cagliaritani, non c’è più nulla. Lì, dopo il periodo dei film, erano arrivati gli anni d’oro del teatro e si erano esibiti anche grandi artisti: nomi come Gioele Dix, Omero Antenutti e Paola Turci. Qualcuno ricorda con nostalgia anche la proiezione di film per bambini. Ma il futuro era, comunque, già segnato da tempo. Il via libera a tutta la ristrutturazione, dopo alcuni stop burocratici, risale al 2018. È datata maggio 2020, invece, la firma definitiva “tra la Aic srl, società proprietaria dell’immobile Alfieri, e la Residenza via della Pineta srl di Giampiero Caria”. Al posto di film, spettacoli e musiche, arriva un palazzo di sei piani: “Contiamo di terminare la sua costruzione entro un anno e mezzo-due anni”, spiega Caria.
In quello che è stato un foyer di pregio, calcato da migliaia di cagliaritani, impreziosito dalle decorazioni di Dino Fantini, arriverà invece “un locale commerciale e circa una trentina di parcheggi”. Per raggiungere il nuovo palazzo bisognerà passare nella stradina prima dell’ormai defunto Alfieri: “Abbiamo già bonificato la zona, rimuovendo anche dell’eternit. I locali attigui alla sala, cioè i vari laboratori e i camerini, li avevamo già demoliti da mesi”, prosegue Caria, nel confermare l’inizio dei lavori per la costruzione dell’immobile. Addio totale, quindi, al cine-teatro Alfieri. Qualcuno piangerà ripensando ai decenni passati, qualcun altro sorriderà pensando al futuro. Umberto Cossu, socio della Aic srl, società proprietaria dell’Alfieri che ha, ovviamente, gestito tutta la pratica, spiega che “i parcheggi saranno utilizzati sia dai residenti sia dal privato del locale commerciale. La concessione edilizia è stata rilasciata oltre un anno fa e a maggio 2020 la firma dal notaio”. Subito dopo le prime “riaperture” post Coronavirus. In tempo per far calare definitivamente il sipario sull’Alfieri.










