Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home apertura3

Cagliari, l’appello a Salvini: “Sono una ragazza bielorussa adottata, quando potrò essere davvero italiana?” 

di Paolo Rapeanu
16 Gennaio 2019
in apertura3, cagliari

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Cagliari, l’appello a Salvini: “Sono una ragazza bielorussa adottata, quando potrò essere davvero italiana?” 
Aksana Vasileuskaja Pitzalis ha 27 anni. Sin da quando è poco più di una ragazzina vive in Sardegna, dopo un’infanzia difficile trascorsa in Bielorussia. Una nuova vita con una nuova famiglia, il diploma, la laurea e il lavoro. E, a contorno, il sole e il calore, anche e soprattutto umano, della Sardegna. Tutto perfetto, ma c’è un dettaglio che “pesa” come un macigno: nonostante l’adozione non è ancora una cittadina italiana. Può vivere a Cagliari solo grazie al permesso di soggiorno. E allora, ha deciso di scrivere una lettera-appello al ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Tante righe, il suo racconto di vita e la richiesta finale: “Quando potrò essere davvero una cittadina italiana?”. Ecco, di seguito, il suo scritto.
“Signor Ministro, mi chiamo Aksana Pitzalis Vasileuskaja, ho 27 anni e, ormai da 9 anni, vivo, studio e lavoro in Sardegna, regione che fin dalla mia primissima infanzia mi ospita. Le mie origini sono bielorusse, ma l’adozione formale ed emotiva mi fa sentire italiana a tutti gli effetti. Ricordo ancora la prima volta che arrivai in questa bellissima terra. Avevo 7 anni, non parlavo italiano e non conoscevo neanche lontanamente il progetto Chernobyl. Quel progetto, gestito da Giuseppe Carboni e Carlo Altea, mi permise di salvarmi. Arrivavo qui da un orfanotrofio, un luogo che non consiglierei ai bambini di oggi, ma al quale devo tanto. Qui ho conosciuto il vero significato della parola “famiglia”, ho imparato a chiamare “mamma” e “papà” due splendide persone che con il loro amore mi hanno offerto una casa e degli abbracci che prima del mio arrivo in Italia non avevo mai ricevuto. Ho trascorso la mia infanzia e la mia adolescenza tra due Paesi, ho preso molti aerei e trasportato tante volte una valigia che i miei genitori, ogni volta, cercavano di riempire più del dovuto con i nostri prodotti tipici. Nostri, signor Ministro, perchè quei prodotti li sentivo anche miei e quelle ore di aereo che mi spettavano per rientrare nell’Istituto io le trascorrevo ad immaginare la gioia degli altri bambini nel mangiare risotti, caramelle e cioccolati vari.
A 18 anni il mio viaggio definitivo in Sardegna. Dopo aver acquisito il diploma bielorusso, decido di tornare in Italia, dalla mia Famiglia. Le pratiche per l’adozione non furono semplici, dovetti aspettare il 19 ottobre del 2010 per poter finalmente acquisire il cognome dei miei genitori italiani e per potermi sentire legittimamente una figlia. Il mio cognome ora è Pitzalis, un cognome tutto sardo che significa “Cima, altura”. È diventato il mio primo cognome, quello che sento più vicino al mio nome Aksana, che nel suo antico significato indica l’ospitalità, l’ospite. Un po’ come mi sento oggi, in una Nazione che non mi riconosce ancora come parte di essa. In Italia ho ripetuto il diploma ( il mio qui non era valido ) e ho intrapreso un percorso universitario ben preciso: scienze dell’educazione. Oggi lavoro in una struttura, sono una educatrice e contribuisco a veder sorridere le persone. Obbiettivo che mi prefiggo ogni mattina appena apro gli occhi, forse perchè di persone tristi ne ho viste fin troppe. Qui mi sento a casa signor Ministro. Parlo fluentemente italiano, lavoro in Italia, cucino italiano e bevo pure il caffè all’italiana. Adoro la cultura italiana e le sue tradizioni, ho praticato pure ballo sardo e sfilato con i vestiti tipici del luogo. Ma ancora oggi, signor Ministro, lo Stato Italiano non mi considera Italiana. Nonostante le continue richieste, nonostante un passato e un presente attivo in questa terra, cammino in queste strade grazie ad un permesso di soggiorno.
Da anni aspetto una risposta, da anni attendo di potermi sentire cittadina italiana. Da anni continuo a ricevere sempre e comunque la stessa risposta: le faremo sapere. Ora mi chiedo, Vi chiedo: Che altro posso fare per dimostrare di voler stare in questa terra? Cosa mi manca per poter essere riconosciuta come italiana? Vi scrivo con la speranza di poter essere ascoltata e di poter ricevere una risposta alle mie tante sollecitazioni”.
Previous Post

“Tempesta Nuragica”, mostra fotografica a Silanus

Next Post

Cagliari, donna scippata in via Sassari: in manette gambiano di 25 anni

Articoli correlati

A 92 anni intasca illegalmente l’assegno di inclusione, nonnino furbetto sardo smascherato

Natale per tutti, a Cagliari un bonus di 100 euro per chi è in difficoltà

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

A Quartu è emergenza randagismo, troppi cani abbandonati: “Ecco 30mila euro per le sterilizzazioni”

Cagliari, microchip gratuiti per i cani alla Vetreria di Pirri

Perseguita la ex con pedinamenti e minacce: lei lo denuncia, il gip di Cagliari lo manda in carcere

Perseguita la ex con pedinamenti e minacce: lei lo denuncia, il gip di Cagliari lo manda in carcere

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Monserrato, parla il sindaco sul caso intossicati alla Fiesta Latina: “Evento circoscritto, difficile ci siano altri contaminati”

Cagliari, muore dopo otto giorni di agonia il 49enne coinvolto nello schianto di Macchiareddu

Next Post
Tenta di scippare una turista in via Roma, ma lei reagisce e lo mette in fuga

Cagliari, donna scippata in via Sassari: in manette gambiano di 25 anni

ULTIME NOTIZIE

A 92 anni intasca illegalmente l’assegno di inclusione, nonnino furbetto sardo smascherato

Natale per tutti, a Cagliari un bonus di 100 euro per chi è in difficoltà

La Sardegna esulta per il suo piccolo campione: il bimbo di 8 anni colpito da emorragia cerebrale è fuori pericolo

La Sardegna esulta per il suo piccolo campione: il bimbo di 8 anni colpito da emorragia cerebrale è fuori pericolo

Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa morto nel gravissimo incidente a Macchiareddu

Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa morto nel gravissimo incidente a Macchiareddu

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

Ecco il Capodanno di Cagliari: tre giorni in tre piazze, a mezzanotte si brinda con Giusy Ferreri

La sanità sfascia ancora il campo largo in Sardegna, il Pd dopo Todde dichiara guerra a Bartolazzi

Sardegna, via anche Bartolazzi: alla Todde dopo l’Agricoltura Todde anche la Sanità

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025