Da una parte il mercato attuale, con tutti i suoi colori e la vivacità. Dall’altra il mercato provvisorio del futuro, quello che da gennaio accoglierà operatori e clienti.
Sarà come i mercati di altre grandi città, in stile Firenze? Interrogativo a cui possiamo rispondere sicuramente dopo Gennaio.
È come una piccola rivoluzione sociale, popolare, cittadina: uno spostamento storico, anche se di poche centinaia di metri. A San Benedetto cambierà tutto: ci saranno i nuovi parcheggi di piazza Nazzari, dopo tanti anni di stallo. E tutti i bar e i locali della zona ne gioveranno. “Siamo ormai pronti al trasferimento inevitabile che fortunatamente è stato spostato dal sindaco dopo le festività, per non compromettere gli affari in un periodo dell’anno così importante per noi. La nuova struttura ci sembra adeguata e cercheremo di avere pazienza ma l’importante è che vengano rispettati i tempi”, dicono alcuni operatori intervistati da Casteddu Online.
Mentre lì, nella zona di via Pacinotti, col mercato chiuso l’aria sarà spettrale. Almeno tre anni per rifare il trucco al mercato di oggi, con lo spostamento annunciato dal sindaco Zedda nei giorni scorsi, che scatterà dopo l’Epifania. Si rianimerà tantissimo proprio l’area del teatro Lirico e di piazza Giovanni, col profumo dei box del pesce ad invadere persino le sale di chi suona a fianco. Un passaggio quindi non solo geografico ma che cambierà le abitudini dei clienti. Fino a questo momento rimane ancora preoccupante per i clienti abituali il problema dei parcheggi: molti raccontano che arrivano a piedi ma per gli anziani questo non è sempre semplice.
Intanto oggi al mercato di San Benedetto si respirava un’atmosfera frenetica, col Natale che lentamente si avvicina e la solita grande confusione, la solita grande voglia di fare, di vendere e di realizzare affari.










