“Niente abbonamenti per i tifosi disabili alla Unipol Domus”. La beffa per i cagliaritani diversamente abili: vani tutti i tentativi di acquistare la tessera per assistere alle gare casalinghe dei rossoblù nel prossimo campionato di serie A. ma la società annuncia: presto saranno messi in vendita anche gli abbonamenti per i disabili.
La lettera denuncia è di un tifoso che si presenta con nome e cognome ma chiede l’anonimato: “Come gruppo di amici abbiamo fatto l’abbonamento online; ma non era possibile farlo on line per il nostro amico disabile”, si legge nel documento, “quindi, questo pomeriggio (lunedì 24 luglio, ndr) siamo andati alla biglietteria in piazza l’Unione Sarda: sedia a rotelle, auto con temperature infernali, parcheggio e fortunatamente ci hanno dato accesso prioritario. Premetto che prima di recarci alla biglietteria, con comprensibile sforzo del nostro amico, non essendoci nessuna informazione sul sito riguardo agli abbonamenti per i disabili, una settimana prima abbiamo inviato una email, rimasta ad oggi senza risposta. Invece, abbiamo avuto qualche straccio di informazione tramite una gentilissima guardia giurata che faceva la spola con gli addetti al ticketing e il mio amico è riuscito ad avere qualche risposta al telefono. Le poche informazioni avute garantivano che per fare l’abbonamento per disabile era necessario recarci in biglietteria”.
E qui la sorpresa. “Arriviamo e, nel caos delle file, con gentilezza ma fermamente, gli addetti ci rispondono che quest’anno non sono previsti abbonamenti per disabili. L’interessato dovrà andare per 19 volte in biglietteria a fare il singolo biglietto per ogni partita. Siamo pazzi? Ma come? Ma stiamo scherzando? Costringere una persona che ha mobilità limitata, difficoltosa e non autonoma a dover andare 19 volte a fare il biglietto e, poi, altrettante allo stadio. Mi pare proprio una discriminazione. Io posso fare l’abbonamento, il mio amico no! Se non è una decisione discriminante, spiegatemi cos’è. Intanto sarebbe stato corretto consentire soprattutto questa tipologia di abbonamenti online. Non penso sia difficile. In secondo luogo evitare di far spostare un disabile per nulla. Ma, mi chiedo, se ci sono X posti disponibili per i disabili in ogni settore, non si può fare che la metà vadano in abbonamento e la restante metà in vendita libera? Non mi pare così difficile da organizzare”.
Il Cagliari spiega di aver previsto “gli abbonamenti anche per i disabili con disabilità superiore al 75%, nei prossimi giorni verranno comunicati in modo ufficiali – nei canali del Club – tutte le info su prezzi, disponibilità e informative, come di consueto. I posti sono un centinaio in tutto, com’è noto, e saranno previsti tra i Distinti e la Curva Sud. In Curva Sud, visto il più alto rischio di pallonate durante le partite, non andranno ovviamente coloro che non deambulano e hanno bisogno dell’accompagnatore. Questi ultimi andranno in prima fila in Distinti”.










