I primissimi cedimenti li avevamo documentati già un mese fa. A distanza di trentuno giorni, però, la situazione non è migliorata ma, anzi, peggiorata. La nuova via Dante a Cagliari è già vecchia, almeno in alcuni punti dove compaiono lastre scheggiate a ridosso delle aiuole, molte delle quali invase da cartacce, bottiglie e cicche di sigarette, oltre che scivolose in caso di pioggia. Le foto si riferiscono a un tratto già concluso, quello da via Tola sino quasi alla stazione di piazza Repubblica. Un pezzo della lunghissima strada dove ci sono istituti scolastici privati, cartolibrerie, gioiellerie, un supermercato e altre attività commerciali, oltre ai palazzi. E anche lì compare qualche falla: vari lettori di Casteddu Online hanno infatti notato che molti accessi ai passi carrabili sono stati rialzati e c’è il rischio di anni per le automobili. Insomma, un quadro generale non certo bello per una delle più lunghe arterie cittadine sotto riqualificazione della Giunta Truzzu.
Gli operai si sono spostati, intanto, nel tratto che va da via Tasso sino a piazza Giovanni. Cantiere con ruspe, martelli pneumatici e polvere a contorno già da qualche giorno, con la fermata dei mezzi pubblici spostata a metà della carreggiata. Chi vuole prendere un bus deve stare con i piedi nell’aiuola centrale dopo aver percorso vari metri distante dalle strisce pedonali.










