Casteddu On line
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI
No Result
View All Result
Casteddu On line
No Result
View All Result
Iscriviti al canale
Home cagliari

Cagliari, la guerra dei lavoratori del Brotzu: “Pochi soldi, siamo ancora i meno pagati della Sardegna

di Paolo Rapeanu
28 Novembre 2023
in cagliari, zapertura

Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Cagliari, la guerra dei lavoratori del Brotzu: “Pochi soldi, siamo ancora i meno pagati della Sardegna
Sulla ripartizione dei fondi della contrattazione decentrata scoppia l’ennesima guerra-terremoto dei lavoratori del Brotzu. Con una nota firmata da Carlo Marras (Cgil), Attilio Carta (Uil) e Massimo Cinus (Cisl) viene proclamato lo stato di agitazione e si chiede l’immediato intervento del prefetto. I motivi che hanno portato allo scontro sono contenuti in una lettera di qualche giorno fa, sempre firmata dai tre sindacati che rappresentano la stragrande maggioranza di Oss, infermieri e personale sanitario del più grosso ospedale sardo: “Siamo rimasti sconcertati dopo l’aberrante iniziativa dell’amministrazione, con la quale inverte le parti e invia un comunicato ai lavoratori negando spudoratamente persino quanto aveva proposto nella riunione del 3 novembre. Il tutto senza prove documentali in quanto, per sua prassi sempre rigorosamente a voce e condita da riferimenti contrattuali buttati impropriamente tutti dentro. Una sorta di ‘vile’ bomba a grappolo contrattuale, aggravato da una comunicazione unilaterale con l’uso, improprio e strumentale, di mezzi, la email aziendale, non di proprietà dell’amministrazione bensì dell’Azienda, quindi di tutti. Pura slealtà! Incrementando così a dismisura sconcerto, sfiducia e demotivazione dei lavoratori che, già in preda a un elevato stress lavorativo, impotenti, scappano, a frotte, verso altre realtà sicuramente più ‘rispettose’, sia a livello professionale che umano ed economico. Lavoratori che, per la loro caparbia abnegazione lavorativa, meriterebbero ben altra considerazione e rispetto”.
Nel mirino finiscono gli “atteggiamenti, fuori da ogni logica contrattuale, che alimentano la conflittualità, anche interpersonale, a livelli osceni, sfociata in questo periodo in atteggiamenti e comportamenti ostili fra categorie che, invece, in un contesto normale di eccellenza sanitaria, dovrebbero convivere in armonia, per il bene comune dei pazienti. Così l’amministrazione ha di fatto messo in discussione le corrette e rispettose relazioni sindacali”, denunciano Cgil, Uil e Cisl. “Dopo infiniti e inascoltati solleciti da parte dei soggetti firmatari, abilitati ad attivare un leale, serio e costruttivo confronto fra le parti, come previsto dal vigente contatto collettivo nazionale, l’amministrazione ha convocato, anche in modo improprio, per un confronto, non sulle reali emergenze sanitarie ma guarda caso, sul ‘Regolamento Incarichi’. Vorremo escludere la coincidenza delle imminenti consultazioni elettorali regionali. Regolamento forzatamente liquidato, tra l’altro, in modo arrogantemente unilaterale, non essendo formalmente materia di contrattazione, senza accogliere suggerimenti e proposte di buon senso dei sindacati. Mai visto prima. Segue poi l’obbligata contrattazione sulla ripartizione dei fondi con una proposta a dir poco oscena del 3 novembre in cui l’amministrazione in sintesi propone, rigorosamente a voce, lo spostamento di circa 300mila euro dal fondo delle premialità e condizioni di lavoro a quello delle indennità, incarichi e progressioni, destinando un residuo di soli 230mila euro, una miseria, per le fasce 2023 e nulla per i prossimi anni. A seguito di una reazione forte e decisa delle organizzazioni sindacali e di poche altre, ma non di tutte, il 14 novembre l’amministrazione ha fatto un apparente cambio di rotta per l’assurdo spostamento dei fondi”. I tre sindacalisti “respingono decisamente e con tutti i mezzi tale tourbillon di proposte che fanno gli interessi di pochi ma non di tutti. La consultazione fra i lavoratori e l’assemblea del 22 novembre, convocata da Cgil, Uil e Cisl ha approvato all’unanimità l’azione intrapresa conferendo mandato di proseguire, senza se e senza ma, sulle proposte già avanzate in quanto le stesse sono ‘non contro nessuno ma a tutela dei diritti di tutti’. Per tali motivi abbiamo deciso di non partecipare alla riunione del 24 novembre, alla quale pare si siano presentate solo due sigle, guarda caso. L’amministrazione anziché prendere atto del malessere ha arrogantemente svolto la riunione con 2 sole sigle, su 7 aventi titolo, a concordare chissà cosa e, come nulla fosse, aggiornarla, con massima urgenza, al 28 novembre, senza naturalmente fornire, nei termini contrattuali, la documentazione relativa alla proposta scritta, e non più a voce, propedeutica a una leale contrattazione. Pur capendo le esigenze dell’imminente scadenza elettorale, in una pubblica amministrazione, non funziona così. Infine, ribadendo che i lavoratori in Arnas, pur garantendo con abnegazione unica un’assistenza h 24, forse ancora degna di questo nome sono, da troppo tempo, i meno pagati e più bistrattati della Sardegna. Qualsiasi persona di buon senso, ‘che qui pare smarrito, è fermamente convita che meritino molto più rispetto professionale, economico e personale. Forse il continuo e generalizzato esodo biblico, verso altre realtà sicuramente più attente e normali, passa inosservato ai responsabili dell’intera organizzazione lavorativa e gestionale aziendale del personale. Sicuramente qualcuno ne risponderà nelle opportune sedi competenti”.
Tags: Cagliari
Previous Post

1,5 kg di cocaina nascosti in un vano dell’auto: un arresto a Porto Torres

Next Post

Decimomannu, tonnellate di droga nascosta in un rudere: 5 arresti nel blitz dei carabinieri (VIDEO)

Articoli correlati

A Quartu è emergenza randagismo, troppi cani abbandonati: “Ecco 30mila euro per le sterilizzazioni”

Cagliari, microchip gratuiti per i cani alla Vetreria di Pirri

Perseguita la ex con pedinamenti e minacce: lei lo denuncia, il gip di Cagliari lo manda in carcere

Perseguita la ex con pedinamenti e minacce: lei lo denuncia, il gip di Cagliari lo manda in carcere

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Cagliari, fulmine a ciel sereno in casa rossoblù: crociato rotto per Felici

Cagliari, fulmine a ciel sereno in casa rossoblù: crociato rotto per Felici

Monserrato, parla il sindaco sul caso intossicati alla Fiesta Latina: “Evento circoscritto, difficile ci siano altri contaminati”

Cagliari, muore dopo otto giorni di agonia il 49enne coinvolto nello schianto di Macchiareddu

Cagliari, malore improvviso a casa di un amico: addio ad Antonio “Lello” Cerbone

Cagliari, malore improvviso a casa di un amico: addio ad Antonio “Lello” Cerbone

Next Post
Decimomannu, tonnellate di droga nascosta in un rudere: 5 arresti nel blitz dei carabinieri (VIDEO)

Decimomannu, tonnellate di droga nascosta in un rudere: 5 arresti nel blitz dei carabinieri (VIDEO)

ULTIME NOTIZIE

A Quartu è emergenza randagismo, troppi cani abbandonati: “Ecco 30mila euro per le sterilizzazioni”

Cagliari, microchip gratuiti per i cani alla Vetreria di Pirri

Perseguita la ex con pedinamenti e minacce: lei lo denuncia, il gip di Cagliari lo manda in carcere

Perseguita la ex con pedinamenti e minacce: lei lo denuncia, il gip di Cagliari lo manda in carcere

E’ mancato all’affetto dei suoi cari Simone Porcu, il triste annuncio dai familiari

E’ mancato all’affetto dei suoi cari Simone Porcu, il triste annuncio dai familiari

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Arrestata dai carabinieri nella sua casa a Cagliari: deve scontare 4 anni in carcere

Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa morto nel gravissimo incidente a Macchiareddu

Sarroch in lutto per il 49enne Massimo Massa morto nel gravissimo incidente a Macchiareddu

Casteddu Online – P.I. IT03410570927 Testata registrata presso il tribunale di Cagliari n. 5/12

Hosting gestito da Monrif Net Srl
Via Mattei, 106, 40138 Bologna (BO)
P.Iva 12741650159

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

IMPOSTAZIONI PRIVACY
Copyright © 2024
RCAST.NET
No Result
View All Result
  • Cagliari
  • Hinterland
  • Sulla Sulcitana
  • Sud Sardegna
  • Sardegna
  • Calcio
  • Eventi
  • Contatti
  • SOSTIENICI

Copyright © 2025