Un chilometro e mezzo di tunnel da Stampace a San Benedetto, tre fermate e un costo stimato di 40 milioni di euro. L’idea di una mega funicolare sotterranea, è stata rilanciata nei giorni scorsi da un consigliere di Fdi, tornando ciclicamente nel dibattito cittadino, restando tuttavia priva di prospettive concrete. A ribadirlo è l’assessore alla Mobilità Yuri Marcialis, che a Casteddu Online ha chiarito: “Ogni tanto riaffiora, come suggestione ciclica, l’idea di una funicolare tra i quartieri storici e San Benedetto. Un tema più volte agitato in passato in alcune sedi politiche, ma mai accompagnato da studi, progetti concreti o stanziamento di risorse. È bene ribadire che tali ipotesi non trovano alcun riscontro nelle attuali linee di mandato né nei documenti programmatici dell’Amministrazione, che resta invece concentrata sulle priorità reali per la mobilità cittadina”. Un nulla di fatto, dunque, per il collegamento sotterraneo che figurava già nel Piano Urbano della Mobilità del 2009 e che, negli anni, aveva acceso speranze e dibattiti. Anche l’ex sindaco Paolo Truzzu ne aveva fatto un punto della sua campagna elettorale, rilanciando lo studio di fattibilità promosso dal CTM: “Il Progetto di collegamento tra Piazza Yenne e San Benedetto è attualmente in fase di studio di fattibilità, dichiara l’Azienda CTM SPA – L’obiettivo dello studio di fattibilità è approfondire la piena realizzabilità dell’intervento sotto i diversi aspetti tecnici, normativi ed economici – sia sotto il profilo degli investimenti che sotto il profilo della gestione del futuro servizio. Sono ancora in corso tutti gli approfondimenti di natura ingegneristica, geologica e geotecnica, nonché quelli di natura archeologica. Nel Piano Urbano della Mobilità del Comune di Cagliari, adottato nel 2009 era stato previsto un collegamento diretto tra l’area del mercato di San Benedetto e la Piazza Yenne, attraverso un tunnel stradale. Le prime versioni del progetto sono state presentate tra il 2011 e il 2012. Successivamente lo studio è stato inserito all’interno del Progetto “Cagliari Port 2020″, finanziato dal MIUR, e attualmente è in corso di elaborazione un approfondito studio di fattibilità. Il progetto prevede un tracciato di circa 1 Km con tre fermate: San Benedetto, Largo Carlo Felice/Yenne e una fermata intermedia con collegamento verticale del quartiere Castello. Dal punto di vista del servizio, potrebbero essere realizzate fino a 350 corse al giorno, con l’ipotesi di oltre un milione di passeggeri trasportati all’anno. Una volta che lo studio di fattibilità sarà completato, le sue risultanze saranno presentate agli Enti soci per le prime valutazioni del caso”. Ma lo stesso CTM, che all’epoca aveva redatto il piano, sembra avere poi archiviato definitivamente l’ipotesi, ritenendola non percorribile. Oggi, a distanza di anni, l’idea riaffiora come suggestione politica, senza però alcun appiglio nelle scelte dell’attuale amministrazione.










