Cagliari, la favola di via Flumentepido: al posto dell’avamposto della droga, nascono 36 nuove abitazioni. L’annuncio del sindaco Paolo Truzzu: dopo l’abbattimento della vecchia scuola spesso ostaggio dei tossicodipendenti, nascono due nuovi edifici di edilizia residenziale pubblica. “È vero che siamo in emergenza sanitaria, e ahinoi anche economica, ma la vita continua. Andare avanti, affrontare le difficoltà, cercare di risolvere i problemi, aiuta noi stessi e anche gli altri.
In via Flumentepido, al posto della vecchia scuola, stiamo costruendo due nuovi edifici di edilizia residenziale pubblica. Perché uno dei problemi di Cagliari, da sempre, è la casa.
Ci saranno 36 nuove abitazioni, con 12 appartamenti interamente dedicati ad accogliere soggetti diversamente abili tutti al piano terra.
Ognuno dei 36 appartamenti è comunque concepito per facilitare la vita di tutti: normodotati e non.
I materiali utilizzati, insieme ai pannelli fotovoltaici posti in copertura, ci permetteranno di avere appartamenti in classe energetica A e di qualità.
Grazie al lavoro dell’Assessore Gabriella Deidda, e del suo servizio, contiamo di concludere i lavori per l’inverno prossimo e offrire un nuovo tetto a 36 famiglie dopo tanta attesa, perché il progetto è partito nel 2007″, spiega il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu.










