Non ha avuto “paura”, ma “forte disagio”, Vasso Orrù, farmacista 54enne, lavoratrice nella farmacia di via Liguria a Cagliari. L’operatrice sanitaria, infatti, è stata aggredita e minacciata da un giovane che si era sottoposto al tampone anti Covid. È lei stessa a raccontare gli interminabili minuti di follia che ha dovuto vivere, lunedì pomeriggio, mentre era impegnata nel turno dei test del pomeriggio. Il giovane sarebbe arrivato con un suo amico, senza prenotazione: “Mi ha comunicato di essere alla fine della quarantena, voleva la certificazione della negatività”. Ma il tampone eseguito ha segnato, purtroppo per il giovane, “la positività”. Era ancora contagiato dal Covid, in altre parole. Apriti cielo: “Gliel’ho comunicato, dovevo preparare le solite carte. Si è allontanato ma, poco dopo, è tornato e si è messo ad urlare come un matto, aggredendomi verbalmente e minacciando di chiamare i carabinieri. Prima ha detto che non poteva essere ancora positivo, poi ha cercato di entrare nella farmacia per riprendersi la tessera sanitaria. Gli altri pazienti, in attesa, erano allibiti”.
La Orrù ha mantenuto il sangue freddo: “Gli ho dato i fogli e lui, prima di andarsene, si è abbassato la mascherina e ha continuato ad insultarmi. Sono un’operatrice sanitaria e sto solo svolgendo il mio lavoro”, ricorda la 54enne, “ho ovviamente tutti i suoi dati, avendogli fatto il tampone. Sto pensando seriamente di denunciarlo, per fortuna non tutti i clienti sono come lui”.









