Cagliari, la città dei marciapiedi dissestati: trappole in tante strade, molte cadute tra gli anziani. Vi siete mai guardati sotto i piedi, da viale Trieste al centro, da Pirri al Poetto? Sono tantissimi i marciapiedi distrutti e abbandonati, in una Cagliari senz’anima dove la giunta Truzzu non si preoccupa a dovere neanche della sicurezza pedonale, oltre che di quella fisica. Marciapiedi ormai vecchi di venti e trent’anni, da via Mameli a viale Ciusa, devastati dalle radici, spezzettati come enormi puzzle di cemento che con combaciano più. Sono tantiu gli episodi segnalati in questi mesi alla nostra redazione di Casteddu Online: anziani che cadono, o che si procurano distorsioni, è davvero un attimo farsi male in una pavimentazione spesso abbandonata, dimenticata, come fosse un optional e non la base dove muoversi e passeggiare. Marciapiedi e asfalto deficitari, sembrano finiti i tempi del pronto intervento nell’era Zedda. La città sembra accusare come il peso della sua età, nonostante le continue segnalazioni degli abitanti che denunciano buche e voragini che rimangono transennate in alcune strade per mesi e mesi. Una transenna e via, come a coprire l’orrore.
Il nostro giornale apre dunque una nuova inchiesta sullo stato delle strade cagliaritane: inviateci le vostre foto, le vostre foto notizie sulle strade dove vorreste una riparazione immediata, al 3807476085. Cercheremo come sempre di darvi voce sognando una città almeno un po’ più decorosa. La foto che vedete è stata scattata a Pirri non in un punto qualsiasi, ma di fronte al cimitero. Sia a Pirri che a San Michele, proprio accanto ai cimiteri le trappole stradali e i marciapiedi distrutti sono la regola. Poco rispetto per i vivi, zero per i morti, nessuna notizia della giunta di Paolo Truzzu.










