È battaglia totale sul trasferimento del reparto di Diabetologia dal Brotzu a Quartu Sant’Elena. A poche ore di distanza dall’ulteriore passo avanti, con tanto di delibera ufficiale, del Comune di Quartu, esplode la rabbia dei cinquemila diabetici che tutto vogliono fuorché andare in via Bizet. Sono già un migliaio le firme raccolte per dire no al trasferimento e oggi, in decine, hanno protestato davanti all’ingresso del Brotzu: “Qui ci conoscono e siamo seguiti da sempre”, spiegano i malati. “Andare a Quartu significa ricominciare da zero. Saremmo accorpati con altri duemila diabetici, i tempi per le visite e le cure sarebbero infinitamente più lunghi”. C’è chi è seguito sin da quando è bambino e chi, invece, ha scelto da qualche anno di farsi seguire al Brotzu anche per questioni di comodità. Tutti concordano su un punto: “La Diabetologia del Brotzu è un’eccellenza”. Fatto raro, visto il caos che regna nel settore della sanità.
“Il trasferimento del reparto a Quartu è un atto scellerato”, attacca Gianfranco Angioni dell’USB. “Abbiamo già preparato un esposto, presto lo porteremo in procura, per chiedere che venga fatta totale chiarezza su tutta la vicenda. I pazienti vanno curati e non abbandonati, l’idea di far arrivare il reparto di Unità spinale al posto della Diabetologia non ha nessun senso logico”.










