Cagliari, la battaglia dei pescatori di Santa Gilla va avanti: “Vogliamo 800mila euro”

I 250 lavoratori dello stagno strigliano la Regione, nuovo momento della verità mercoledì prossimo: “Bisogna anche vedere se potremo lavorare con i cantieri Lavoras. Siamo allo stremo”


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di Paolo Rapeanu

La battaglia dei 250 pescatori di Santa Gilla va avanti C’è stato un incontro in Regione tra i rappresentanti del consorzio ittico e alcuni consiglieri: “Il prossimo appuntamento mercoledì 31 ottobre. Sul tavolo i pescatori hanno messo tre proposte il raddoppio della cifra richiesta da 400000 a 800000 euro, la possibilità di essere inseriti nei cantieri Lavoras per compiere delle azioni all’interno dello stanno e come terza proposta la necessità che la Regione intervenga per evitare che alle prossime alluvioni la laguna ritorni a essere un campo di morte per cozze, arselle e vongole”, spiega Emanuele Orsatti, presidente del Consorzio ittico.

E loro, i pescatori, si dicono soddisfatti a metà: “Siamo ancora alla fase delle promesse da parte della Regione, siamo pronti a protestare di nuovo se non arriveranno fatti concreti”.


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