Uno scenario sempre più insostenibile, fatto di insetti che dilagano per le strade, davanti alle case, nelle caditoie e perfino davanti ai negozi. A lanciare l’allarme è il consigliere comunale Roberto Mura, esponente di Alleanza Sardegna, che parla senza mezzi termini di emergenza sanitaria e accusa l’amministrazione di inerzia e silenzio colpevole: “A Cagliari è emergenza blatte ma l’amministrazione resta a guardare”. Cagliari è in emergenza: la città è invasa dalle blatte. Le segnalazioni dei cittadini si moltiplicano quotidianamente, evidenziando una situazione ormai fuori controllo. Gli insetti sono ovunque: strade, marciapiedi, caditoie, persino davanti a case e attività commerciali. “Non è più un problema circoscritto a qualche quartiere, ma una criticità estesa a tutta la città. Un fenomeno che mina il decoro urbano, la salubrità degli ambienti e la sicurezza sanitaria. Dopo pochi interventi isolati, l’amministrazione comunale ha inspiegabilmente sospeso ogni attività. Mancano un piano straordinario, una comunicazione chiara e una reale assunzione di responsabilità. Nel frattempo, la città scivola nel degrado e chi governa tace. Nessuna spiegazione, nessuna azione concreta. Questa emergenza è il risultato di mesi di abbandono, superficialità e incapacità di affrontare i problemi. Per questo motivo abbiamo presentato una interrogazione urgente con cui chiediamo all’amministrazione:
– Quante sono le segnalazioni da parte dei cittadini giunte agli uffici?
– Quante sono le richieste di intervento inviate alla Città metropolitana?
– Quanti interventi sono stati fatti sul territorio comunale nel mese di giugno?
– Quali quartieri sono stati coperti?
– Quali difficoltà sta incontrando il servizio?
– Quali risorse servirebbero per soddisfare le esigenze della città?
– Quanto personale mette a disposizione l’amministrazione comunale per garantire il servizio svolto dalla Città metropolitana?
– Quanto l’invasione di blatte e topi è collegata all’abbandono dei rifiuti e alla mancata pulizia delle caditoie e dei marciapiedi?. Un appello netto, che si conclude con una richiesta senza sconti: “Basta silenzi e promesse mancate. È tempo di agire. I cittadini meritano rispetto e risposte immediate”.












