Cagliari, lavoratori del Brotzu sottopagati e stressati: “Presto saranno recuperate le risorse”. “Condivisione di intenti con l’assessore alla Salute”. Così Attilio Carta Uil, sulla battaglia che il sindacato sta mandando avanti per aggredire concretamente le “gravissime sperequazioni stipendiali” rispetto al personale di tutte le altre Aziende Sanitarie Sarde.
Ci sono state interlocuzioni in Regione, iniziate già anche col precedente assessore alla Sanità.
“Si è tutti concordi che questo disagio economico abbia ripercussioni creando forte disagio professionale e assistenziale a scapito dei pazienti e della popolazione dell’intera Isola”, scrive Carta, “non rendersene conto significa, delle due una, essere completamente avulsi dalle reali condizioni lavorative in Azienda oppure non avere una visione complessiva della “governance” globale delle attività da garantite.
Il tutto aggravato, inoltre, dal palese peggioramento del pesante, diffuso, disagio psicofisico degli operatori, puntualmente denunciato, ma, al di là dei soliti slogan, mai seriamente affrontato concretamente e tanto meno aggredito. E’ assodato che il disagio lavorativo, se non subito sradicato, si auto alimenti sfuggendo, di fatto, ad ogni controllo.
In un recentissimo confronto, del 13 gennaio ultimo, avvenuto in Regione, a seguito dell’ennesima denuncia da parte della UIL-Fpl, con l’assessore Doria si è unanimemente condiviso che non sia più tollerabile che i lavoratori dell’Arnas: siano i meno pagati e, per giunta, i peggio trattati; siano costantemente vittime di uno stress lavorativo mai realmente monitorato e tanto pur se ripetutamente denunciato anche agli organi preposti alla vigilanza in indirizzo. Con preoccupanti eventi sentinella sempre più palesi ed estesi; non abbiano risposte ufficiali e definitive sulle festività infrasettimanali, confermati pure dal vigente CCNL.
Nel succitato incontro urgente, al fine di scongiurare che la situazione precipiti in una nefasta prevedibile deriva professionale ed Economica che, danneggiando i Lavoratori, possa ripercuotersi persino sull’assistenza, l’assessore ci ha assicurato che le problematiche economico professionali verranno celermente affrontate con l’intento di porre definitivamente fine dall’insopportabile disagio di tutti i Lavoratori dell’Arnas “G:Brotzu”.
L’Assessore ha confermato sia che, oramai, non c’è più tempo da perdere e sia che, da parte sua, ci sia una reale volontà politica per aggredire definitivamente le succitate deleterie criticità.
Nei dettagli ci è stato poi detto che la problematica verrà concretamente affrontata agendo in due tappe: a breve, sul “recupero” di circa il 50% a cui seguirà poi, un successivo intervento del restante 50% delle risorse complessive indispensabili”.











