Le reti metalliche bloccano l’attraversamento pedonale più utilizzato da sempre in via Roma a Cagliari, quello davanti alla prima delle due fermate dei pullman. Gli operai al lavoro per tirare su il bosco urbano dell’archistar Stefano Boeri hanno imbrigliato una parte dei portici. Da via Lepanto, per la precisione, accanto al Consiglio regionale: passaggio vietato, chi vuole deve fare molta strada in più ma, ad una settimana dall’inizio del cantiere, sembra prevalere la scelta, di molti cagliaritani, di andare altrove. Un gruppo di commercianti ha scritto una lettera di fuoco e l’ha già spedita al Comune. Sara Fadda, responsabile di una tabaccheria, i baristi Fabrizio Mura e Andrea Daga, la titolare di un negozio di artigianato sardo, Elisabetta Fiorenza e un altro barista, Ivan Ultzega, hanno firmato una missiva nella quale non vengono bocciati i lavori, ma si chiedono tutta una serie di correttivi: “Da fare con urgenza”, afferma Andrea Daga. “La chiusura del passaggio pedonale non permette anche ai clienti di poter raggiungere agilmente i portici. Così, invece, devono camminare in fila indiana accanto ai pullman, pur di raggiungere il primo varco disponibile. La chiusura delle strisce pedonali ci isola totalmente rispetto al resto della via, creando anche dubbi sulla sicurezza di chi si trova qui la mattina presto o la sera”.
Altro problema, quello del ritiro dei rifiuti: “Attualmente vige il caos, in mancanza di direttive chiare sui punti di raccolta, spesso cartone e mastelli vengono lasciati in zone dove non vengono ritirate”, denuncia il gruppetto di commercianti. “Così si crea sporcizia e puzza che va a peggiorare ulteriormente la situazione in cui versa via Roma, pesando non solo sul decoro del già flagellato quartiere, ma anche sull’organizzazione del lavoro dei bar e dei ristoranti”.









