Il mercato provvisorio di piazza Nazzari aprirà “al massimo entro fine febbraio”. È l’ultimissima novità della lunga telenovela legata al destino di pescivendoli e macellai del mercato civico di San Benedetto a Cagliari, che resterà chiuso poco meno di quattro anni per i lavori di restyling e ristrutturazione. Dopo mesi di polemiche e tira e molla, i rappresentanti dei boxisti hanno avuto un faccia a faccia con i vertici del Comune: da un lato i venditori, dall’altro il sindaco Paolo Truzzu, il dirigente Alessandro Cossa, l’assessore alle Attività produttive Alessandro Sorgia e il presidente della commissione di riferimento Pierluigi Mannino. Ecco la road map: tutti in piazza Nazzari non più tardi di fine febbraio. Il trasloco avverrà in modalità non stop: “Contiamo di terminarlo nel giro di un weekend”, spiega Mannino. E alcune grosse spese saranno sostenute proprio dall’amministrazione: “Arredi nuovi e costo dell’energia su tutti, abbiamo modificato anche gli scoli delle tubature dei box dove sarà venduto pesce”. Ma la partita più grossa, quella che porta ancora vari venditori a essere dubbiosi, è quella legata al rinnovo delle concessioni: quando sarà pronto il nuovo mercato, chi oggi lavora nel vecchio vuole avere la garanzia assoluta di tornarci: “I bandi sono quelli classici, come tutti gli altri. Non abbiamo inoltre mai notato una corsa all’accaparramento di posteggi nei mercati civici”, precisa Mannino.
“È vero, il Comune ci ha rassicurato sulle proroghe, magari poi sarà fatto un bando specifico. Sono comunque tutte promesse che vanno mantenute, vigileremo con la massima attenzione”, promette uno dei rappresentanti dei boxisti, Diego Strazzera. “Al sindaco Truzzu e agli altri rappresentanti del Comune abbiamo voluto ricordare, ancora una volta, che c’è in gioco il destino di centinaia di famiglie”. Anche Massimo Ruggiu, portavoce ufficiale di tutti i venditori di pesce dello storico mercato cagliaritano, promette “vigilanza e controlli sul rispetto anche dei tempi. Il trasferimento di tutti potrebbe durare una settimana, ma dal Comune ci hanno promesso rapidità”. C’è ancora da attendere per il via libera ai 170 parcheggi sotterranei: “Stiamo aspettando, come per lo stesso mercato provvisorio, il controllo col relativo rilascio del certificato di protezione incendi da parte dei pompieri”.










