“La perequazione degli stipendi è ormai un miraggio e l’ARNAS Brotzu, con un organico ridotto all’osso, è una bomba a orologeria pronta a esplodere”. Lo denuncia Gianfranco Angioni, referente aziendale USB Sanità, che accusa il commissario straordinario dell’azienda ospedaliera, Maurizio Marcias, di proclami vuoti e scelte dannose per i lavoratori.
Secondo Angioni, la ripartizione delle risorse regionali per la perequazione degli stipendi 2023-2024 non è ancora avvenuta in modo chiaro. “Se non si seguono criteri di valutazione delle performance per distribuire le risorse in produttività, è inaccettabile che il Commissario alimenti false aspettative”, attacca il sindacalista. “Il metodo opaco e la mancata trasparenza stanno generando forte malumore tra il personale”.
USB segnala inoltre una riduzione degli incentivi per le funzioni tecniche, “in violazione delle normative e del regolamento interno”. Secondo il sindacato, “i lavoratori del Brotzu, tra i meno retribuiti della Sardegna, non meritano questo trattamento”.
Angioni denuncia anche presunti episodi di ritorsione sindacale, con trasferimenti mirati nei confronti di iscritti a sigle considerate scomode. “Abbiamo segnalato casi di mobilità interna poco trasparente e rapporti privilegiati tra alcuni dirigenti e referenti di altre sigle”, afferma.
“Chiediamo al Commissario un cambio di passo, più responsabilità e trasparenza – conclude Angioni – per ristabilire legalità e fiducia all’interno dell’azienda”.











