Da circa due anni a Cagliari nel Corso Vittorio Emanuele ha aperto il ristorante vegano Gintilla, che in sardo vuol dire lenticchia. Paolo Mantovani – imprenditore cagliaritano – ha creato un brand, associando il buon cibo a kilometro zero con la filosofia dello stare bene mangiando sano e saporito. In Italia sono più di 600 mila – l’1% della popolazione – le persone che scelgono di alimentarsi esclusivamente di cibi di natura vegana, ovvero cibi che non hanno alcuna derivazione animale. Le persone che amano questa filosofia alimentare lo fanno anche per ragioni etiche, Paolo spiega “l’idea di aprire questo locale nasce dalla mia passione per lo sport e l’alimentazione e dalla voglia di diffondere uno stile di vita salutare”. Nella sua accezione più ortodossa i vegani non dovrebbero utilizzare, ad esempio, vestiti di seta, di lana, di pelle o cosmetici testati sugli animali. Un ristorante che si presta ad accogliere la clientela più variegata. Paolo confessa “le persone che frequentano il mio locale non sono solo vegane, posso dire di avere una clientela eterogenea in quanto la cucina propone piatti con alimenti e ingredienti che portiamo di consueto nelle nostre tavole, come ad esempio le lenticchie, i funghi, le patate, cibi che abbiamo sempre conosciuto”.
Cibi che molto spesso rassicurano il nostro palato in quanto ne conosciamo le proprietà nutrizionali associate alla nostra tradizione culinaria. La cucina vegana è anche un modo per scoprire sapori conosciuti ma introducendo alimenti insoliti, come ad esempio il seitan, un alimento ad alto contenuto proteico ricavato dal glutine del grano tenero o da altri cereali. Ma il mondo vegano non è solo questo, Paolo puntualizza “i piatti che proponiamo vengono tutti dal fresco, sono tutti biologici a filiera corta, lavoriamo con il prodotto regionale, ma per stare ancora più vicini con prodotti dell’entroterra cagliaritano”. Un cereale, o meglio un quasi cereale, che stiamo imparando a conoscere è la quinoa, molto utilizzata nella cucina vegana “è ricco di proteine vegetali e di tanti altri elementi nutrizionali completi per il nostro organismo. Utilizziamo le alghe ma non le farine bianche, così come non utilizziamo lo zucchero ma dolcifichiamo con dolcificanti naturali come ad esempio la stevia utilizzato dai migliori nutrizionisti del mondo” conclude Paolo.
Se ci si sofferma a pensare, la dieta vegana porta molti ingredienti sani e familiari sulle nostre tavole, sopratutto offre varietà che è il modo migliore per conoscere nuovi cibi mantenendo uno stile di vita salutare allenando il palato.











