Nella giornata di ieri, la Stazione Forestale di Cagliari è intervenuta nello Stagno di Santa Gilla, nei pressi della nuova S.S. 195, zona Contivecchi, per il recupero di un fenicottero comune (Phoenicopterus roseus) gravemente ferito agli arti, presumibilmente a seguito di un impatto con i cavi della linea ad alta tensione ancora presente nella zona.
L’animale è stato trasferito presso il Centro Recupero Fauna Selvatica dell’Agenzia Forestas di Monastir per le cure possibili, dato il troncamento di entrambi gli arti.
Come evidenziato nel Piano di Gestione della ZSC, la presenza di infrastrutture elettriche nell’area, inclusi elettrodotti ad alta e media tensione e tralicci con fondazioni nello specchio d’acqua, rappresenta una criticità nota per l’avifauna.
Il Piano segnala anche la presenza di impianti eolici e fotovoltaici nell’area industriale contermine al sito, la cui effettiva incidenza sulle specie è ancora da quantificare.
Nella stessa mattinata, la pattuglia ha proceduto alla liberazione di due esemplari precedentemente ospitati al Centro di Monastir: un tarabusino (Ixobrychus minutus), trattenuto nei giorni scorsi, e un falco pecchiaiolo (Pernis apivorus), in cura da alcuni mesi.
Entrambi gli uccelli sono stati rilasciati al volo nell’area protetta dello Stagno.
Queste operazioni del Corpo Forestale e dell’Agenzia Forestas rientrano nelle attività di tutela della fauna e della biodiversità, particolarmente rilevanti in un’area classificata come ZSC, contribuendo alla conservazione delle specie protette presenti.












