Il parcheggione di viale La Playa a Cagliari è finalmente stato liberato dalle decine di africani che avevano tirato su, da oltre un mese, una baraccopoli. Dopo l’anticipazione di ieri data da Casteddu Online, oggi gli ultimi sgomberi e la pulizia di tutta l’area, eseguita da De Vizia. Per i migranti un nuovo alloggio, un capannone nella zona di Elmas. Il blitz è stato deciso durante un incontro in prefettura: in azione polizia Locale, carabinieri e polizia. Non si sono registrate particolari tensioni: il nuovo tetto trovato dalle istituzioni è stata la mossa che ha portato gli occupanti a lasciare l’area nel giro di poche ore. Appena in tempo per Sant’Efisio, visto che il primo maggio tutto il parcheggione sarà utilizzato dai figuranti e dai partecipanti alla sagra del martire guerriero: a poche ore dalla data “x” non si poteva più attendere, insomma.
E sono state numerose le auto portate via dal carro attrezzi. C’è anche la Mercedes della titolare della Sol Y Mar, Valentina Porceddu: “608 euro di multa perché la macchina non è assicurata. Abbiamo detto che l’avremmo portata in un’area privata ma nulla pagheremo anche i 120 euro di carro attrezzi”. Così vuole il codice della strada, per quanto cozzi con l’amarezza della Porceddu: “Multa fatta a noi, dopo un mese che ci hanno salassato acqua e corrente dal nostro ufficio. Mi vergogno di essere italiana”.











