Un messaggio con cinque chiare parole: “Sono gli ultimi giorni tuoi”. Questo, a detta del presidente della onlus “Tutti per te”, Walter Montis, il contenuto di un foglietto che è stato lasciato sopra il tergicristalli di una delle due ambulanze parcheggiate davanti alla sede di via Umbria a Cagliari. “Sono a Roma per il trasporto di un paziente al Gemelli, un mio collaboratore mi ha detto di aver trovato le gomme di una delle due ambulanze squarciate, più quel messaggio minatorio. Non ho mai fatto del male a nessuno, da due anni presto un servizio verso i più deboli e i senzatetto”, spiega, contattato da Cagliari Online, Montis. Quarantuno anni, negli ultimi mesi ha anche ampliato la sua squadra di lavoro, “ho assunto due bravissimi giovani originari del Gambia”.
In uno dei due casi, Montis aveva rilasciato una video intervista al nostro giornale, all’interno della quale aveva parlato anche il giovane straniero: “Non vorrei che queste minacce fossero legate proprio alla loro assunzione. Se qualcuno ha problemi venga direttamente da me e ne parliamo, il settore nel quale opero è delicato e improntato all’aiuto verso i più deboli”.










