Cagliari, gli studenti del Martini: giù le mani dalla nostra scuola

Guerra a Cagliari per le scuole contese. I ragazzi del Martini rispondono a quelli dell’Artistico: anche noi in una situazione di crisi, ma qualcuno continua a pretendere l’unica sede che ci è stata assegnata a Cagliari. Non esistono istituti di serie A o di serie B!


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Gli studenti dell’ITE Pietro Martini

Siamo i millecentocinquanta studenti dell’ITE Pietro Martini di Cagliari e intendiamo, con la presente, prendere posizione in seguito alla diffusione, mezzo stampa, di una pluralità di notizie aventi per oggetto l’insistente richiesta, proveniente dai docenti del Liceo Artistico e Musicale di Cagliari, di ottenere la disponibilità di svariate aule dell’ex ITC Leonardo Da Vinci, oggi Martini dato che, come è noto, l’ITC Da Vinci-Besta è stato accorpato all’ITE Pietro Martini.
 
Dopo quasi novant’anni di stabilità presso la sede storica sita in via Sant’Eusebio, il Martini ha accettato -per gli ultimi sei mesi dell’anno scolastico 2015/2016 e per quello corrente- di trasferirsi in periferia, nello stabile dell’ex Besta (IV Istituto Tecnico Commerciale di Cagliari).
Noi alunni del Martini abbiamo messo al primo posto il diritto allo studio, nonostante ciò abbia comportato disagi al corpo studentesco, ai docenti e ai collaboratori scolastici.
Il nostro spirito di adattamento e gli aiuti fornitici dalla Provincia e dal Comune di Cagliari, hanno fatto sì che potessimo svolgere con regolarità le nostre lezioni e attività.
Non possiamo negare di esserci trovati in una situazione di crisi, ma ci siamo ripresi nonostante le difficoltà per raggiungere la nuova sede e nonostante avessimo lasciato a Cagliari tre delle nostre classi.
Abbiamo ricevuto promesse da parte degli ingegneri della Provincia che non sono state mantenute: ci era stato assicurata disponibilità di una quindicina di classi nella sede di via Sant’Eusebio per l’A.S. 2016/2017.
 
Attualmente l’ITE Pietro Martini è diviso in tre sedi: due al centro di Cagliari (di cui una riservata alla segreteria in quando dichiarata completamente agibile solo nel piano terra), e una in periferia. Quest’ultima è costituita da due plessi, uno dei quali completamente disponibile, con un numero copioso di classi, campi sportivi esterni e una palestra ristrutturata appena l’anno scorso.
I due edifici che ospitano gli studenti sono quello di viale Ciusa -ex Leonardo- è quello di via Cesare Cabras -ex Besta.
 
Oggi ci rivolgiamo a chi, pur conoscendo i problemi del nostro istituto, continua a pretendere l’unica sede che ci è stata assegnata a Cagliari.
Ci rivolgiamo a loro, come ci rivolgiamo a tutti coloro che credono che esistano differenze tra le scuole, che esistano istituti di serie A e istituti di serie B. Perché l’uguaglianza e i pari diritti non valgono solo quando si parla di tutelare il diritto allo studio, ma anche quando si tratta di trasferirsi fuori sede e di doversi sacrificare per difendere il proprio diritto all’istruzione.
 


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