C’è un secondo caso di positività al Coronavirus al Santissima Trinità di Cagliari. Dopo la dottoressa di Psichiatria 1, anche un giovane tirocinante che ha frequentato lo stesso reparto, ieri sera, è risultato positivo al tampone. Tra i due casi, però, potrebbe non esserci nessun collegamento: la dottoressa sembra sia stata contagiata da un congiunto, il giovane dopo una serata di festa trascorsa, poco più di dieci giorni fa, in un chiosco del Poetto. Come da protocollo, è già partito l’iter del tamponi, dentro l’ospedale, per tutte le persone entrate in contatto con il tirocinante, che frequenterebbe anche la clinica psichiatrica di via Liguria. Due casi, quindi, che anche se slegati, come emerge da primi riscontri interni, riguardando persone che frequentano il Santissima Trinità per motivi lavorativi e, nel caso del giovane, di formazione.
“Il giovane è in isolamento a casa e stando alle prima indagini epidemiologiche si è saputo che alla festa alla quale ha partecipato alcune persone sono risultate positive. Ormai l’epidemia è under 40”, spiega il direttore del presidio ospedaliero, Sergio Marracini, “abbiamo scoperto il contagio ieri sera e mi sono già sentito con lui. Si trova a casa in isolamento. I primi tamponi già fatti nei vari reparti hanno dato esito negativo”.










