Ha parcheggiato “tra l’ippodromo e via Ausonia”, come è solita fare ogni giorno sin da giugno, per raggiungere poi la spiaggia del Poetto e fare lezioni di nuoto ai bambini che, dopo i mesi della piscina, vogliono continuare a fare attività anche d’estate. Ma Claudia Mottinelli, istruttrice della piscina Atlantide ad Assemini, ieri è rimasta appiedata. La sua Renault Clio grigio scuro è sparita nel giro di pochi minuti: “Tra le 7:40 e le otto e trenta. Ero andata a fare colazione in un baretto, stavo ritornando per prendere tutta l’attrezzatura marina”. Dell’auto, però, nemmeno l’ombra. I carabinieri sono già stati informati e stanno svolgendo le indagini del caso per cercare di ritrovare la macchina. Nell’attesa, però, la Mottinelli si ritrova ferma, in tutti i sensi: “Dentro c’erano i borsoni con asciugamani, costumi e pupazzetti di plastica che utilizziamo in mare per capire ancora meglio come galleggiare e nuotare, oltre ad un tavolino di plastica. Senza la macchina non potrò più lavorare, faccio lezioni anche a Costa Rei”. Ed è impossibile, per lei, arrivare sin lì da Cagliari utilizzando i mezzi pubblici.
“L’auto era chiusa, ne sono sicurissima. L’edicolante che si trova a poca distanza da dove avevo parcheggiato mi ha detto di non essersi accorto di nulla. Ma è assurdo che, in pieno giorno, qualcuno possa rubare un’automobile senza dare nell’occhio, visto che sicuramente avrà dovuto scassinare almeno una delle portiere. Chiunque abbia visto qualche movimento sospetto ieri, tra l’ippodromo e via Ausonia a Cagliari, tra le 7:40 e le otto e trenta, mi contatti alla seguente email: [email protected]. L’auto vale almeno tremila euro e tutta l’attrezzatura altri duecento”.










