Cagliari, la Polizia intensifica i controlli per prevenire i furti in abitazione: arrestate una cittadina serba e tre cittadine nomadi responsabili in concorso tra loro dei reati di furto aggravato e continuato e porto ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
Il primo intervento è avvenuto nella notte del 29 luglio, intorno alle 4.30, quando la Squadra Volante, nel transitare nel lungomare Poetto, ha notato dei camper fermi nello sterrato adiacente lo stabilimento “Ottagono”.
Gli agenti hanno deciso di sottoporre a controllo i mezzi e gli occupanti che vista l’ora erano intenti a dormire.
Dal controllo delle persone presenti si è accertato che Merima Stojanovic, nata a Tirano (Sondrio) ma di nazionalità serba, con numerosi precedenti per furto, era destinataria di un ordine di carcerazione dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Firenze.
Accompagnata presso gli uffici della Questura, al termine delle successive verifiche, è stata arrestata in esecuzione del decreto di carcerazione che indicava un residuo di pena di oltre due anni.
Il secondo intervento è avvenuto nel pomeriggio del 28 luglio intorno alle 18:30 circa, quando gli Agenti della Squadra Volante hanno notato transitare in via Roma una Fiat Stilo, con a bordo quattro donne, che si dirigeva all’interno del porto per raggiungere la zona d’imbarco della nave diretta a Civitavecchia.
Nel ricordare che negli ultimi giorni erano stati messi a segno dei furti in varie abitazioni della città da donne nomadi, è stato deciso di fermare l’auto per un controllo.
Le quattro donne, identificate per Laura Radosavljevic, 21enne nata a Roma, cittadina serba, Violet Stojko, 24enne nata a Santa Maria Capua Vetere, cittadina serba, Valentina Markovic, 22enne nata a Pozarevac, pregiudicata e Kristina Ahmetovic, 26enne nata a Roma, cittadina serba, hanno mostrato da subito segni di nervosismo e insofferenza, quindi sono state accompagnate presso gli Uffici della Questura per procedere ad un capillare controllo dell’auto e dei bagagli trasportati.
Durante la perquisizione dell’autovettura, occultati all’interno dell’imbottitura della spalliera del sedile di guida, sono stati trovati due grimaldelli in metallo, un cacciavite a taglio, una chiave inglese ed una forbice, ma all’interno del vano di alloggiamento portafusibili, in un incavo, è stato rinvenuto un sacco in cotone marca “GUESS” con all’interno una cospicua quantità di oggetti in oro, tra i quali orologi, collane, bracciali ed anelli.
Oltre alla refurtiva è stata sequestrata la somma di 900€ in quanto, verosimilmente, provento riconducibile alla commissione dei furti in appartamento.
Accompagnate al Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica, le quattro donne sono state sottoposte a rilievi foto-dattiloscopici, dai quali sono emersi a carico di tutte, numerosi precedenti specifici per furto in abitazione.











