Come si dice in questi casi, poteva finire peggio. Ma non basta. La denuncia pubblica parte dal Comitato Quartiere Genneruxi-Via Mercalli, che attraverso foto inequivocabili mostra come detriti e pezzi di auto finita contro il guardrail siano finiti al di sotto lungo l’Asse Mediano, invadendo il marciapiede Via Chiara Lubich.
“Scudo spaziale mode-on”, scrive il comitato sui social.
“Uno dei temi che abbiamo toccato durante il recente incontro con l’amministrazione è stata la posa di barriere fonoassorbenti per ridurre la diffusione del rumore e delle polveri dal vicino asse mediano.”
Uno degli aspetti collaterali che abbiamo sempre temuto, è la caduta di detriti, soprattutto in caso di incidenti. In passato sono stati trovati piccole parti di auto, bulloni o sassolini schizzati dal manto stradale verso la vicina Via Chiara Lubich o un palo stradale su un’attività commerciale in viale Marconi…
Oggi, a causa dell’assenza di barriere o reti, o forse del guardrail non adeguato per proteggere i motociclisti, sono precipitati sulla sottostante strada e marciapiede alcuni pezzi di paraurti.
Per fortuna non ci sono state conseguenze per persone o cose, ma è un punto di attenzione per tutti, anche in altre zone della città, dato che l’AMS transita molto vicino a strade e attività commerciali.
Auguriamo pronta guarigione ai coinvolti negli incidenti e non vediamo l’ora di continuare a lavorare con l’Amministrazione per concretizzare la posa di barriere fonoassorbenti, che ovviamente limiterebbe o renderebbe impossibile la “pioggia di detriti” sulla strada sottostante…
Nel frattempo: lo scudo spaziale è stato attivato…”, concludono dal comitato.










