L’aspetto più terribile di questa tragedia è che Mariano Olla a 16 anni, proprio nell’età in cui gli amici sono tutto, è stato lasciato solo. Solo in quello specchio di acqua davanti al porticciolo di Su Siccu, solo forse anche a chiedere un aiuto che non è mai arrivato, solo a galleggiare, morto, fino alle 7 del mattino quando un gruppo di pescatori l’ha trovato. Poi l’arrivo della polizia, il 118, la capitaneria, i sommozzatori dei vigili del fuoco per recuperare il corpo. Pantaloncini, sneakers, petto nudo. Nessun segno di violenza. Solo. Abbandonato al suo orribile destino, nella prima notte di estate e libertà dopo la fine dell’anno scolastico. Cosa sia successo ancora non è chiaro.
Non si sa se Mariano fosse alla festa sulla spiaggia, non si sa se si sia allontanato, non si sa se si sia sentito male e se abbia chiesto aiuto, non si sa se, soccorso, avrebbe potuto salvarsi. Non si sa perché nessuno abbia dato l’allarme. Tante domande, immenso dolore, pochissime risposte, ma quelle arriveranno nelle prossime ore, dall’autopsia che domani o martedì sarà effettuata al Brotzu dal medico legale Roberto Demontis incaricato dalla procura di Cagliari e dagli interrogatori degli amici e conoscenti che erano con lui. Resta lo sconcerto per quella regola non scritta che dovrebbe essere sacra in amicizia: si esce insieme, si torna insieme, ci si cerca se qualcuno manca all’appello.
Mariano era di Cagliari ma da qualche anno viveva a Sestu con suo padre Salvatore. Adolescente tormentato e fragile come tutti gli adolescenti, amava postare foto sui suoi profili social dove condivideva i suoi gusti musicali, trap soprattutto, anche questo perfettamente in linea con i suoi coetanei. Una vicenda dolorosa, che ha superato i confini della Sardegna e sta commuovendo tutti. Discutibilissima, è per moltissimi inaccettabile, la scelta del comune di Sestu, dove Mariano viveva, di confermare i festeggiamenti previsti per ieri sera: la morte di Mariano, che richiederebbe silenzio, dolore e soprattutto riflessione, tanta riflessione insieme ai ragazzi e alle famiglie, è stata liquidata con un post della sindaca e una frase di circostanza dal palco dagli organizzatori dei festeggiamenti.










