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di Paolo Rapeanu
Droga ma soprattutto tanti soldi, recuperati dai carabinieri nel maxi blitz compiuto nelle palazzine popolari di via Timavo, in altre zone della città e, in un caso, anche a Alghero. Cinque gli arrestati in un’area molto “a rischio”, quella che, su un lato, affaccia sull’ospedale Santissima Trinità. Sequestrati circa 30mila euro in contanti, uno scooter T-Max, una Mercedes “classe A”, 170 dosi tra cocaina ed eroina e bilancini di precisione. Finiscono in carcere in sei, tutti pregiudicati: quattro disoccupati, sono Salvatore Cardia, disoccupato del 1994, Christian Porrà del 1976, Antonio Tedde nato nel 1978 e Michael Lattuca di trentun anni, tutti di Cagliari (ma Lattuca era già ai domiciliari ad Alghero). In carcere anche Melissa Carta, operaia e pregiudicata, Federico Ciullo, nato nel 1989, macellaio residente a Assemini e Simone Pistis.
Ai domiciliari Valentina Tedde, casalinga nata nel 1979 e Salvatore Cadau, disoccupato e pregiudicato di Elmas. In carcere finiscono poi Vittorio Piras e Fabrizio Medda. All’epoca dei fatti minorenni e ai domiciliari Mario Roberto Masala del 1997 e Matteo Pisu e Michael Pintori del 1998. “Abbiamo dato un forte segnale nel contrasto al traffico di stupefacenti”, spiega il tenente Stefano Martorana, “uno degli appartamenti era solo nei fatti sequestrato, ma invece la porta era stata forzata per utilizzare quel luogo come luogo di stoccaggio della droga. Tra gli arrestati ci sono anche dei maggiorenni che, all’epoca, erano minorenni”.
Ecco il video dell’operazione