Una volta sconfitta la “bestia” del Coronavirus, tornare alla normalità psicofisica rischia di non essere una passeggiata. Anzi: c’è chi resta in un letto d’ospedale anche per settimane. Al Santissima Trinità di Cagliari, il Covid Hospital del capoluogo sardo, arriva uno speciale team di fisiatri. Ad annunciarlo è Alice Marracini, moglie del direttore del presidio medico Sergio Marracini: “È stata istituita la prima unità riabilitativa Covid-19 per il recupero del decondizionamento globale dei pazienti. Una volta conclusa la fase critica dell’infezione da nuovo Coronavirus, le conseguenze legate al prolungato allettamento, le problematiche pregresse e attuali di tipo respiratorio e quelle della sfera cognitivo-emotiva richiedono un sostegno adeguato. Sebbene questa malattia si presenti principalmente con problemi respiratori conclamati, vi sono altri sintomi che emergono nella fase post acuta, sotto forma di esiti o in forma attiva”.
“I pazienti ricoverati sono persone debilitate sia fisicamente sia emotivamente: mostrano segni di astenia, difficoltà di movimento, deficit del sistema nervoso periferico e centrale, come la perdita dell’olfatto e del gusto. In molti casi, inoltre, sono confusi e disorientati.
Considerando le loro esigenze, medici fisiatri del Santissima Trinità, hanno studiato un percorso riabilitativo ad hoc. Sempre più evidente l’eccellenza dei medici e della sanità sarda”.










