Questa mattina, a Palazzo Bacaredda, sono stati firmati due Protocolli d’intesa triennali volti a promuovere l’inclusione e il benessere di minori e persone con disabilità, attraverso attività ricreative nello Stabilimento balneare militare del Poetto. Gli accordi, sottoscritti dal sindaco Massimo Zedda e dal comandante generale di Brigata Stefano Scanu, definiscono le modalità operative per offrire opportunità di svago e socializzazione a fasce vulnerabili della popolazione. Il primo Protocollo prevede l’accoglienza di persone con disabilità gravi e gravissime, insieme ai loro assistenti familiari, per attività ricreative e di balneazione. Il secondo è rivolto ai minori, tra i 6 e i 13 anni, che frequentano i Centri di Quartiere cittadini e che potranno partecipare a iniziative ludiche, accompagnati da educatori qualificati. Le attività si svolgeranno tre volte a settimana — indicativamente il lunedì, mercoledì e giovedì — e non includeranno i fine settimana. Il trasporto e l’assistenza saranno garantiti, e la selezione dei beneficiari sarà curata dall’Assessorato alla Salute e al Benessere, guidato da Anna Puddu. Il sindaco Zedda ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Ringrazio le donne e gli uomini dell’Esercito, in virtù di una collaborazione sempre più stretta tra istituzioni. I Protocolli firmati oggi danno maggiore continuità in risposta ai bisogni della popolazione più fragile. Ringrazio anche l’assessorato alla Salute e al benessere di cittadine e cittadini, che continua a promuovere un rapporto ormai consolidato con un Corpo, che ha come obiettivo quello di servire la comunità”. L’assessora Puddu ha evidenziato il valore dell’accordo: “Quelli di oggi sono due importanti Protocolli d’intesa, che vanno in continuità amministrativa rispetto all’impegno che l’Esercito sta portato avanti in maniera sperimentale da diversi anni e che in quest’occasione formalizzeremo in un accordo di collaborazione che darà più continuità”. Ha aggiunto che i Protocolli “comportano non soltanto il riconoscimento dei diritti d’accesso alla spiaggia del Poetto, con l’assistenza, la permanenza e l’accoglimento di persone in condizioni di disabilità grave e gravissima, e anche ai minori che frequentano i Centri di Quartiere accompagnati da personale qualificato”, offrendo così ambienti sicuri e inclusivi. “Siamo ben lieti di proseguire e consolidare questa collaborazione, questa sinergia tra istituzioni. Soprattutto quando riguarda categorie di persone che vanno tutelate in maniera particolare. L’Esercito Italiano è al servizio di tutti i cittadini, uomini e donne, grandi e piccoli, con e senza disabilità. Per noi è un immenso piacere poter aprire alla fruizione e al godimento delle strutture dello Stato”, ha dichiarato il generale Scanu. Con questo nuovo passo, Comune ed Esercito confermano il loro impegno a favore di una città più inclusiva e attenta ai bisogni delle sue comunità più fragili.










