Sarà un’estate di cantieri in via Roma. La strada-cartolina della città dove dovrà sorgere la foresta urbana tanto cara all’archistar Boeri e Benedetta dall’ormai quasi ex Giunta Truzzu vedrà l’inizio del secondo lotto a luglio. Ruspe e operai in azione nel tratto più vicino all’angolo col Largo Carlo Felice, quindi, nel pieno del periodo turistico e con più cagliaritani, in ferie. Strada infinitamente più stretta per le auto, come già si sa, e alberi e aree green a pochi metri dal porto. E le corsie per le automobili saranno appena due, almeno nel tratto più vicino ai portici. Resta da vedere l’impatto che avrà il secondo cantiere sulla viabilità e sulle attività commerciali della zona, dove i malcontenti vanno avanti e non sono di certo scemati con il passare dei mesi, tra meno clienti e casse più vuote.
In viale Trieste lavori invece, salvo intoppi, sino a ridosso dell’estate. Operai al lavoro sino a maggio, probabilmente sarà sfruttato tutto il mese per compensare i ritardi accumulati nel primissimo tratto, tra piazza del Carmine e via Caprera. Anche qui meno spazio per me macchine, una sola corsia dedicata, meno parcheggi e marciapiedi più larghi. La differenza, meglio, una delle differenze con la via Roma? Strada meno centrale e più di un negoziante che ha dovuto abbassare le serrande, strozzato tra transenne e affari a picco. E residenti che hanno protocollato un esposto in Procura contro il cantiere-lumaca.











