Cagliari, escalation violenze sui bus del Ctm: nessuno difende un ragazzo bullizzato, a bordo il terrore.il racconto agghiacciante della mamma del ragazzo aggredito fa paura: “Nessuno, nè il conducente, nè la guardia giurata a bordo avrebbe difeso il ragazzo”
Flumini di Quartu, picchiato sul bus e scaraventato a terra con un calcio: trauma cranico e un braccio rotto. La vittima è un giovane di 20 anni ed è stato aggredito senza motivo da tre coetanei. La mamma: “A bordo del bus c’era anche la guardia giurata ma nessuno è intervenuto in sua difesa”.
È accaduto verso le tre del mattino, il giovane, in compagnia di un amico e un’amica, hanno preso il mezzo pubblico per rientrare da una festa a Cagliari. Sono saliti anche altri tre giovani che, dopo poco, hanno preso di mira il ragazzo seduto circa nei posti centrali.
“Forse per i suoi capelli o il suo abito, ma niente giustifica ciò che è accaduto: l’hanno insultato e poi picchiato. Quando è giunto il momento di scendere e sono state aperte le porte, lo hanno scaraventato a terra con un calcio. Lo hanno anche minacciato di morte, hanno detto che sarebbero tornati con un coltello. Mio figlio, terrorizzato e dolorante, cercava il telefono che, inizialmente, non ha trovato. Si è trascinato in strada ed è riuscito a fermare una macchina. C’era un signore anziano alla guida, si è fermato e ha chiamato l’ambulanza”. Il giovane, poco dopo, ha ritrovato anche il telefono, caduto dalla tasca, e ha avvisato i genitori di quanto accaduto. “Mio marito si è precipitato alla fermata ed è andato in ospedale con lui”. Trattenuto al Santissima Trinità, il giovane ha un trauma cranico e una frattura: “Ora riposa, ma poteva andare molto peggio. Abbiamo già presentato la denuncia alle forze dell’ordine, ho sentito la necessità di raccontare il fatto perché i ragazzi prendono il bus per rientrare a casa in sicurezza e invece ecco cosa è successo. Una aggressione che poteva essere fatale e nessuno a bordo è intervenuto per aiutarlo” spiega la donna a Casteddu Online.











