Immagini dall’alto quelle che svelano ciò che, ancora, si può solo intravedere dalle recinzioni che delimitano il cantiere: la foresta urbana, una passeggiata pedonale. Queste le caratteristiche principali del nuovo look ideato dall’archistar milanese Boeri e approvato dalla Giunta Truzzu: da un anno si lavora, tra caos e disagi per automobilisti e cittadini che, impazienti, non attendono altro che la fine dei lavori. Come i commercianti, stanchi di dover fare i conti con caos e recinzioni che hanno allontanato parte dei clienti. Tanto spazio per chi ama passeggiare, inferiore quello riservato alle quattro ruote. Bello oppure no, la questione è soggettiva, quel che preme, al momento, è il countdown già partito, per riappropriarsi degli spazi tanto cari ai cagliaritani, quel tratto di strada che si affaccia sul mare e che alle spalle lascia intravedere il cuore della città, con le sue strette vie che si snodano nei quartieri più caratteristici, tra arte, cultura e tradizioni. Alberi e piante cresceranno, al momento sono rami e ciuffi di verde che hanno il compito di contrastare il traffico cittadino regalando uno spazio di relax e natura, una via alternativa al mondo frenetico che corre ai lati della (futura) foresta. Spazio anche per i più piccoli, una ragnatela da scalare, due altalene e, poco più avanti, attrezzi ginnici per allenarsi anche tra una corsa in ufficio e un acquisto sotto i portici. Non resta, quindi, che attendere, per valutare la nuova passeggiata, l’intervento urbano e paesaggistico, quello “che si propone di ripristinare il valore sociale e ambientale del lungomare di Cagliari, attraverso una promenade verde che riprenda l’originaria funzione ottocentesca di Via Roma. A partire dalla tradizione cagliaritana dei viali alberati, il progetto definisce uno spazio pubblico continuo, pedonale e ombreggiato che funzioni da “polmone verde” ed elemento connettore, sia in senso longitudinale tra la Stazione FFSS e Piazza Ingrao, sia in senso trasversale – tra la città e il mare”. (Boeri).