Avevano consumato la cena nella mensa universitaria e stavano rientrando nelle loro abitazioni quando sono stati aggrediti brutalmente da un gruppo composto da 15 persone: vittime due giovani studenti.
Non è la prima volta che accade. UniCaralis: “Un anno dopo ci ritroviamo con le stesse problematiche e nessun cambiamento visibile, tolti i (pochi) lavori nel quartiere, ma in zone lontane dal cuore dello stesso e le iniziative di clean-up portate avanti da gruppi di volontari”.
Una richiesta alle istituzioni al fine di prevenire episodi di violenza: “Crediamo che la valorizzazione dell’area, partendo da una migliore gestione dell’igiene urbana, la creazione o il recupero di spazi adeguati per gli studenti per arrivare ad un avvicinamento anche dei mezzi di trasporto all’entrata della mensa, contribuirebbe a trasformare questa parte della città in un luogo più inclusivo e fruibile da tutti. L’ubicazione delle mense universitarie nelle zone periferiche ha, infatti, come ruolo anche quello di contribuire alla riqualificazione strutturale delle suddette aree, con il progressivo venir meno dei fattori di rischio che offrono terreno fertile per il proliferare di episodi di intimidazioni, molestie e violenze di vario genere”.
“Confidando in una presa in carico di questa segnalazione, chiediamo quali soluzioni sono state progettate e realizzate, anche a seguito dei tavoli tra Enti e rappresentanze studentesche, in particolar modo per l’area della mensa di via Premuda”.












