Da due mesi e mezzo il suo tetto è uno degli alloggi del residence Ulivi e Palme di Cagliari. E non è certo in una vacanza lunghissima, Isabel Murru, 26enne di Cagliari. Il tetto sopra la testa è riuscito ad ottenerlo dopo aver mollato un’abitazione sicura e aver creduto alla proposta di una casa in affitto, rivelatasi poi una truffa. La truffa in questione è quella “famosa” di via Solferino a Pirri. Il truffatore, Giorgio Piras, era stato poi rintracciato dai carabinieri e arrestato con l’accusa di aver truffato almeno una ventina di persone. “Un episodio che mi ha sconvolto l’esistenza”, racconta la Murru. “Io e mio marito siamo disoccupati, non vogliamo accettare lavori in nero perchè sennò perdiamo il diritto al reddito. Con i nostri figli non abbiamo più un tetto, anche se ho il reddito di cittadinanza sicuro non mi hanno mai voluto affittare nemmeno una casa”. E, se non riceverà entro fine luglio il contributo mensile del Comune di 1200 euro, rischia di finire in mezzo a una strada.
La donna, attraverso Casteddu Online, lancia un appello: “Chiedo al sindaco Paolo Truzzu e all’assessora comunale delle Politiche sociali Viviana Lantini di pagare subito i 1200 euro per saldare il conto dell’alloggio nel residence. Ho parlato con una delle segretarie dell’assessorato, mi ha promesso che i pagamenti stanno per essere erogati ma i giorni sono comunque pochi. Chiunque possa aiutarmi mi chiami al +393478708199”.










