“Mentre tornavo in macchina si è avvicinato uno che voleva a tutti i costi la mia sigaretta, stava cercando di prendermela dalla mano, al mio no ha cominciato a inseguirmi per un bel pezzo. Solo quando ha visto che in macchina c’era mio marito ha mollato, a fatica, la presa”: questo è solo uno dei tanti racconti emersi in queste ore dopo la notizia della giovane 20enne aggredita da un extracomunitario allontanato da piazza del Carmine, la zona rossa.
Il fatto è accaduto a Santa Gilla, uno dei “nuovi” luoghi di ritrovo per i malintenzionati. Le reazioni dei cittadini sono decise: sono preoccupati per loro stessi ma soprattutto per le ragazze e le donne se in strada da sole e non in compagnia.
“Non è più tollerabile. L’ennesimo tentativo di violenza su una ragazza di 20 anni è un fatto gravissimo e inaccettabile. La sicurezza urbana è compromessa, e noi donne non ci sentiamo più al sicuro. Chiediamo tolleranza zero e azioni immediate contro questi crimini. Le autorità devono garantire maggiore controllo delle strade e punizioni severe che includano l’espulsione immediata per gli stranieri che si macchiano di reati” spiega una residente.
“La protezione e l’incolumità dei nostri cittadini deve essere la priorità assoluta di questo Paese”.












