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Nella sera del 21 giugno, durante i controlli effettuati dalla Questura di Cagliari per il monitoraggio della movida del centro storico e mirati alla prevenzione e al contrasto del consumo di alcol da parte di minori, gli agenti hanno accertato che all’interno di un locale nel quartiere Marina erano state appena somministrate delle bevande alcoliche ad alcuni minorenni.
La legge prevede infatti il divieto di servire alcolici ai minori di 18 anni. Pertanto, chiunque vende o somministra bevande alcoliche ha l’obbligo di chiedere all’acquirente, all’atto dell’acquisto, l’esibizione di un documento di identità nel caso la maggiore età non sia evidente.
Alla luce di questo episodio, nonché di altre criticità che avevano interessato anche nel recente passato il locale in questione, il questore di Cagliari ha disposto la chiusura dell’esercizio pubblico in argomento per un periodo di 15 giorni, con provvedimento notificato il 27 giugno dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura.
La chiusura temporanea del locale è stata emessa secondo quanto previsto dall’art 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica sicurezza, che consente al Questore di intervenire cautelarmente per prevenire le situazioni di pericolo per la sicurezza dei cittadini. Dall’inizio dell’anno tale importante misura è stata applicata dal Questore di Cagliari ad altri tre locali di cui uno nel litorale Quartese del Poetto, e gli altri due in comuni della provincia.
Il provvedimento temporaneo di chiusura verrà infine valutato anche a carico del pub Donegal di Cagliari, attualmente sottoposto a sequestro dall’Autorità giudiziaria in conseguenza del grave omicidio avvenuto al suo interno lo scorso 2 giugno.