È una delle spiagge più amate da una larga fetta di cagliaritani ma anche da quei turisti che cercano meno confusione per una tintarella o un paio di tuffi. Calamosca, a Cagliari, è bellissima ma circondata dai rifiuti. Con l’arrivo della bella stagione tre cestini, sicuramente, non bastano. E a protestare, con tanto di foto spedite alla nostra redazione, è il gestore del chiosco, delle terrazze e co-gestore dell’hotel che porta il nome del luogo, Matteo Porcu: “Rifiuti ovunque, ormai lasciati fuori dai cestini stracolmi che non vengono svuotati da almeno cinque giorni. Il Comune ha già piazzato i bagni chimici e questo è ottimo, ma non basta”, afferma Porcu. Decine di bottiglie di birra, buste e bustoni pieni di resti di cibo, fazzoletti e lattine: la sagra della spazzatura è già iniziata, purtroppo, e l’estate è dietro l’angolo.
Una soluzione? “La più semplice è che il sindaco faccia mettere anche qui le isole ecologiche come accade, ogni anno, nella spiaggia del Poetto. Calamosca non è di certo da meno e, soprattutto, è frequentata tutto l’anno, non solo nei mesi più caldi”.