Cagliari, degrado e rischio sicurezza tra via Sarpi e via Cattaneo: “Segnalazioni ignorate, il Comune parla di mancanza di fondi”.
Non si tratta solo di degrado urbano, ma di un problema concreto di sicurezza. L’area pubblica tra via Sarpi e via Cattaneo, a Cagliari, versa da mesi in condizioni critiche, con vegetazione completamente incolta, rifiuti abbandonati e spazi comuni lasciati all’incuria.
Le piante non vengono curate né tagliate da lungo tempo e hanno ormai superato il recinto, invadendo marciapiedi, parcheggi e zone di passaggio. Durante l’estate la situazione ha generato forte preoccupazione tra i residenti, che hanno temuto il rischio di incendi, considerando l’elevata presenza di sterpaglie secche e materiale facilmente infiammabile.
Proprio per questo motivo, già nel corso dell’estate è stata inviata una segnalazione formale via PEC al Comune, evidenziando il pericolo e chiedendo un intervento urgente di manutenzione del verde. La risposta dell’amministrazione, arrivata sempre via PEC, ha però lasciato sconcertati: non ci sarebbe stato budget disponibile per eseguire i lavori di pulizia e potatura.
Nel frattempo, la situazione non solo non è migliorata, ma è peggiorata. Tra la vegetazione si accumulano bottiglie, sacchetti di plastica, carta e altri rifiuti, spesso incastrati tra i rovi o abbandonati sulle sedute pubbliche. Il parcheggio adiacente, utilizzato quotidianamente dai residenti, versa in condizioni che nulla hanno di civile o decoroso.
I cittadini chiedono semplicemente che un’area pubblica venga mantenuta in condizioni dignitose, sicure e accessibili. Non si tratta di una richiesta straordinaria, ma di normale manutenzione urbana.
Questa vicenda evidenzia inoltre una sensazione diffusa di allontanamento dell’amministrazione comunale, percepita anche nei quartieri centrali della città, dove spazi pubblici e aree verdi sembrano sempre più spesso lasciati all’abbandono.
La situazione è facilmente verificabile con un sopralluogo diretto. I residenti attendono risposte concrete e interventi reali, prima che il degrado continui a trasformarsi in un pericolo.











