Si è tuffata nonostante le onde grosse ed una corrente di risacca tutt’altro che “morbida”. Una crocierista tedesca se l’è vista davvero molto brutta oggi, al Poetto di Cagliari. La malcapitata è stata salvata e riportata a riva, dopo decine di metri di mare agitato, dal gestore del Sam Beach, Samuele Nonnis, intervenuto con un suo collaboratore: “Avevo avvisato la comitiva di tedeschi di evitare di fare il bagno, ma si sono avventurati lo stesso in mare. Una sessantenne si è trovata in grossa difficoltà, bevendo, sbracciandosi e scomparendo tra le onde. L’abbiamo subito raggiunta e riportata a riva, per fortuna le è andata bene”, racconta Nonnis, tra i pochi gestori di stabilimenti balneari che, complice le temperature ancora gradevoli, ha scelto di tenere aperti ombrelloni e sdraio per intercettare clienti, soprattutto stranieri. “Alla fine ci ha ringraziato e ci ha dato una mancia, prima di essere riportata sulla nave da crociera insieme al medico di bordo”. Respirare aria pulita in riva al mare in costume è ancora possibile, le piogge sono in ritardo e anche il clima tipicamente autunnale, ma senza esagerare.
“Bisogna fare attenzione, se il mare è agitato e ci sono onde grosse e irregolari non è facile stare in acqua. Purtroppo il servizio di salvataggio pubblico non c’è più, è finito il quindici settembre”. Un bel problema, in caso di pericolo sono i gestori degli stabilimenti a doversi trasformare in soccorritori. Nonnis è sicuro: “Dobbiamo abituarci al fatto che ci sono buone temperature sino a fine ottobre con tanti bagnanti sul litorale e, quindi, garantire un servizio di soccorso anche dopo metà settembre”.











