Una email, spedita ai Nas di Cagliari, alla Pubblica istruzione del capoluogo sardo e all’indirizzo di posta elettronica dell’istituto Santa Caterina, dall’indirizzo di Francesca Chighine, che afferma di parlare a nome “dei genitori della seconda B”, nella quale sono contenute osservazioni che gettano ombre sul servizio mensa svolto nell’istituto di piazza Giovanni. Con il dirigente Massimo Spiga che, però, rassicura: “Nessuna segnalazione negli ultimi 4 giorni”, cioè da quando gli alunni sono rientrati in classe dopo le vacanze natalizie. Nell’email, che ha come oggetto: “reclamo relativo a disservizio mensa scolastica CAMST SOC COOP ARL” vengono snocciolate varie criticità legate ai pasti somministrati agli alunni: “Non conformità e qualità dei pasti somministrati al menù, irregolare fornitura delle diete speciali richieste, presenza di corpi estranei all’interno dei pasti, irregolarità dei tempi di consegna e somministrazione del cibo” e critiche anche per la “presentazione dei pasti (temperatura al momento di distribuzione e consumo, qualità organolettica, qualità del servizio. Gli alunni hanno segnalato il disservizio agli insegnanti/addetti alla sorveglianza presenti nel refettorio. Chiediamo un intervento immediato da parte degli organi competenti, al fine di evitare che si verifichino dei danni in capo agli studenti”.
Accuse pesanti, che però non trovano conferma da parte del dirigente scolastico, che nelle ultime ore ha ricevuto due email identiche. Accanto a un “no comment” iniziale, Spiga spiega comunque che “non sono state fatte segnalazioni, relativamente agli ultimi quattro giorni, da parte dei responsabili del plesso”.













