I lavori per il tratto della metropolitana leggera da piazza Matteotti a piazza Repubblica e quelli di Abbanoa mettono in crisi, a Cagliari, tanti commercianti. Traffico impazzito, decine di parcheggi spariti dopo una prima tranche di interventi e clienti spariti, o quasi. In viale Diaz, nel parcheggio dietro la banca Cis, Giuseppe Conti, edicolante 72enne, guarda la cassa semivuota: “Incasso in media 350 euro al mese da ormai un anno, mi hanno tolto molti stalli che, per me, significava avere i clienti di passaggio. Ho dovuto vendere il mio appartamento di quasi cento metri quadri in via San Giovanni perchè il mutuo mensile da 700 euro non riuscivo più a pagarlo e, con mia moglie, ci siamo rifugiati in un buco a Pirri, in un posto molto distante dalla mia attività. Poco più di settanta metri quadri per avere ancora un tetto sicuro”, racconta l’edicolante: “Il dramma è iniziato con i lavori di Abbanoa, ai quali si sono aggiunti quelli, troppo lunghi, dell’Arst”.
Non va meglio a ridosso di piazza Repubblica. Massimiliano Argiolas, titolare di un distributore di benzina, osserva la coda lunghissima delle automobili prima del semaforo e, poi, sposta lo sguardo sul prezzo della benzina: “1,93 euro al litro, sta per raggiungere nuovamente i due euro. Non va bene, e a questa situazione si aggiunge il crollo degli affari, ho perso almeno la metà dei clienti perchè non si fermano a causa del traffico folle. Rischiano di restare ancora di più imbottigliati, in molti casi non hanno la possibilità di svoltare”, denuncia Argiolas. “I lavori dell’Arst stanno durando troppo e, ogni giorno, alle 17, gli operai vanno via e ritornano solo la mattina successiva. Se facessero più ore terminerebbero i lavori con grande anticipo. Non sono l’unico a lamentare un calo della clientela, anche la farmacia e il negozio di frutta e verdura hanno registrato dei cali notevoli”.










