“La nostra proposta per l’istituzione di un tavolo istituzionale sul diritto allo studio, con l’obiettivo di consolidare il ruolo di Cagliari come “città universitaria”, è stata bocciata dalla giunta Zedda. Questa decisione, che ci lascia profondamente perplessi, arriva nonostante il parere favorevole della Consulta dei Giovani e, ancor più significativo, la nostra stessa proposta fosse stata approvata all’unanimità nella passata consiliatura, con i voti di quelli che allora sedevano all’opposizione e che oggi formano la maggioranza” Lo denuncia il consigliere comunale di Alleanza Sardegna Roberto Mura.
“Questa bocciatura è un duro colpo al diritto allo studio e alla credibilità di questa maggioranza, specialmente considerando i risultati concreti che il medesimo strumento aveva permesso di raggiungere in passato. Grazie al tavolo istituzionale, infatti, siamo riusciti a investire 2.300.000 euro per il potenziamento dell’Orto dei Cappuccini e la realizzazione del collegamento con i giardini delle facoltà di Viale Sant’Ignazio. Questi interventi potranno migliorare significativamente la qualità della vita degli studenti e l’attrattività dei nostri poli universitari.
La mozione mirava a replicare e ampliare questi risultati, creando un coordinamento strutturato tra Comune, Università e ERSU.
L’obiettivo era affrontare in modo sistematico le sfide legate al diritto allo studio: dagli alloggi ai trasporti, dai servizi alle opportunità per gli studenti. Un tavolo di questo tipo sarebbe stato cruciale per trasformare Cagliari in un vero e proprio polo d’eccellenza per la formazione e la ricerca, con indubbie ricadute positive per tutta la comunità”, spiega Mura.
“Troviamo incomprensibile questa inversione di rotta. Come possiamo ignorare il parere dei giovani e disattendere un impegno che in passato ha dimostrato la sua efficacia? Questa decisione non solo penalizza i nostri studenti, ma frena anche le potenzialità di crescita e sviluppo della nostra città.
Questa bocciatura non sarà accettata passivamente. La giunta Zedda ha voltato le spalle agli studenti, alla città universitaria e al buon senso. Ma non ci arrenderemo. Non permetteremo che un’opportunità così cruciale per Cagliari venga gettata via per calcoli politici miopi. L’impegno per il diritto allo studio e per una vera Cagliari città universitaria è appena iniziato, e lo porteremo avanti con la massima determinazione”, conclude il consigliere comunale.











