di Jacopo Norfo
Mentre l’opposizione di centrodestra in pezzi organizza con il consigliere Pierluigi Mannino convegnetti sui rifiuti per pochi spettatori, il sindaco Massimo Zedda e Cagliari portano a casa una clamorosa vittoria. Cagliari sarà Città Europea dello Sport per il 2017: un risultato grandioso, ottenuto soprattutto grazie all’organizzazione di bellissimi eventi come le maratone al femminile, la SoloWomenRun, i mondiali di triathlon, il torneo nazionale di beach volley ad agosto, la riqualificazione del Poetto con le corsie bici e running. E ancora con le tante piccole palestre a cielo aperto nelle piazzette cittadine e ora anche nel lungomare. Con il progetto di riqualificazione dello stadio Sant’Elia. Un altro evento molto importante ai fini della vittoria è stato il Poetto Beach Games, con circa 2000 persone che hanno partecipato al primo evento multisport mai svolto al Poetto.
E soprattutto il lavoro di riqualificazione delle aree pubbliche con vocazione sportiva. Questa volta bisogna dare atto al Comune di avere fatto un grandissimo lavoro: Zedda riparte con questo riconoscimento dopo avere spazzato la coalizione di Mannino-Massidda e la sua sgangherata truppa alle elezioni dello scorso giugno. Ma l’aspetto più bello è un altro: Cagliari sta diventando una città a misura di sportivo. Con centinaia di persone che ogni giorno possono correre gratis in parchi della bellezza di terramaini e Molentargius, davanti a spettacoli ambientali inimitabuili.
Finalmente si sta sfruttando il bel clima e la bellezza della nostra citta: tutti lì, con le App sugli smartphone d’ordinanza, a calcolare le pulasazioni e le calorie consumate. C’è una educazione maggiore allo sport che sino a qualche anno fa non c’era, la tendenza al salutismo grazie alle attività all’aria aperta, oltre a quelle delle tante palestre private cittadine che operano con sempre maggiore professionalità. Cagliari esempio nello sport e con orgoglio. Come l’orgoglio delle ragazze cagliaritane durante le maratone tutte in rosa. Come lo show dell’Urban Trail che vede in passerella tantissimi amatori, e cementa anche lo spirito di gruppo dei cittadini. Ora si può fare di più nelle periferie, migliorando gli impianti e rendendoli più moderni e funzionali. Cagliari potrà farlo grazie a questo straordinario riconoscimento, come Capitale Europea dello Sport nel 2017. E ora tantissimi ragazzi, da tutta Europa, verranno a correre qui insieme a noi.













