Il parcheggio blu non si paga se il parcometro non ha il Pos per le carte di credito: anche a Cagliari, dove è scattato il dibattito. Il Comune dovrà adeguarsi subito alle nuove disposizioni del Ministero.
Intanto oggi in relazione all’adeguamento dei parcometri per il pagamento della sosta mediante POS o carta di credito, PARKAR, attraverso l’Ufficio Relazioni Esterne, rilascia la seguente dichiarazione:
“Si evidenzia che già in data 8 marzo 2016 AIPARK (l’associazione italiana tra gli operatori nel settore della sosta e dei parcheggi) , della quale PARKAR è associata, ha effettuato un’istanza di chiarimento al Ministero dell’Economia e delle finanze e successivamente al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sulla obbligatorietà di adeguamento dei lettori di carte di debito e carte di credito dei parcometri installati nelle aree di sosta a pagamento delle città italiane, con riferimento alle prescrizioni disciplinate dalla legge n. 208/2015 (legge di stabilità 2016) ai commi 900 e 901.
All’istanza di chiarimento presentata da AIPARK, che riguarda alcuni aspetti essenziali per programmare l’eventuale attuazione delle previsioni della norma, il MEF (Ministero Economia e Finanze), non ha ancora risposto. Inoltre si resta ancora in attesa della produzione dei decreti attuativi annunciati dal Testo della norma, in particolare in relazione alle regole di armonizzazione alle Direttive EU per le commissioni bancarie. Il completamento e il chiarimento del quadro normativo di riferimento sono dunque indispensabili per poter programmare e realizzare un cambiamento così impegnativo dei sistemi di pagamento della sosta.
La legge poi prevede che in caso di parcometro non funzionante, il cliente debba cercarne uno che funzioni e quindi pagare. Per tale motivo non sembra che in caso di assenza di uno dei modi di pagamento sia possibile esimere l’automobilista dal pagamento.”













